Meini (Lega): "carenza dei medici di famiglia, ecco le soluzioni"
La consigliera regionale della lega, Elena Meini, affronta il problema della carenza di medici di famiglia suggerendo alcune soluzioni partendo dal superamento dell'"imbuto formativo"
“A più riprese, come a Crespina Lorenzana-afferma Elena Meini, Consigliere regionale della Lega-si sta, purtroppo, manifestando una chiara problematica relativa alla carenza del classico medico di famiglia.”
“Per cercare di affrontare al meglio, alla base, questa criticità-prosegue il Consigliere-il collega Ulmi ha preparato una mozione, da me pienamente condivisa, in cui si affrontano proprio gli aspetti legati alla predetta e delicata questione che comporta seri disagi ai cittadini.” “In particolare-precisa l’esponente leghista-nell’atto si chiede alla Giunta di attivarsi nei confronti del Governo nazionale, al fine di realizzare una programmazione almeno quinquennale degli accessi alla formazione universitaria e delle borse di studio post-laurea, con lo scopo di superare il cosiddetto “imbuto formativo”, scongiurando, dunque, il fatto che quest’ultimo si trasformi in un deleterio imbuto lavorativo e puntando altresì ad una diversificazione, a seconda del fabbisogno, delle varie specializzazioni.” “Oltre a ciò-insiste il Consigliere-è necessario aumentare i contratti di formazione specialistica nel prossimo biennio, favorendo così il turn-over.” “Sarebbe, oltremodo utile-sottolinea la rappresentante della Lega-riformare la formazione dopo gli studi universitari, con la reale istituzionalizzazione degli “ospedali di apprendimento.” “Inoltre-rileva il Consigliere-pensiamo sia consigliabile mantenere ed integrare le procedure straordinarie in deroga, messe in atto durante l’emergenza epidemiologica.” “Infine-conclude Elena Meini-è, dunque, fondamentale implementare adeguatamente il numero di professionisti di medicina generale, da dirottare specialmente nei piccoli centri come, appunto, Crespina Lorenzana.”