Meningococco, i dati sulle vaccinazioni nella nostra area
Sono una decina i casi di meningite rilevati in Toscana dall’inizio dell’anno. L’ultimo ha colpito un anziano di 71 anni andando quindi ad intaccare una fascia d’età che si riteneva fino ad oggi fuori pericolo. Da quando si è manifestata questa vera e propria emergenza nella nostra regione si sono ripetuti come un mantra gli appelli alla vaccinazione da parte dell’assessora regionale Stefania Saccardi. "Stiamo lavorando costantemente con l'Istituto superiore di sanità per capire come mai il batterio del meningococco C colpisce in Toscana, e soprattutto lungo la valle dell'Arno", dice l’assessora, “vaccinarsi, al momento, è quanto mai necessario per le fasce di età più a rischio”. Prosegue poi la Saccardi, "I vaccini contro il meningococco C saranno disponibili per tutti i cittadini che ne faranno richiesta. Siamo in costante contatto con l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, per reperire quante più dosi di vaccino possibile. Al momento le dosi distribuite alle Asl sono sufficienti, e continueranno ad esserlo anche nei prossimi mesi".
Ma quanti sono nella nostra area le persone che hanno risposto positivamente all’appello dell’assessora regionale? Abbiamo rivolto questa domanda all’ASL Toscana Nord Ovest, che ha inglobato l’ex USL 5 dell’area Pisana dopo la riforma della sanità regionale, ed i dati che ci ha fornito certo non rispondono ne alle attese dell’assessora regionale, ma neanche a quelle dei tanti medici che ormai quasi quotidianamente invitano le fasce d’età a rischio a vaccinarsi.
Ma vediamoli questi numeri nel dettaglio cominciando dai dati relativi alla vaccinazione per il ceppo ACWY e partendo dalla fascia d’età più bassa, quella che va da 11 a 20 anni. Su 16.800 giovani dall’inizio della campagna sono state somministrate 7.588 dosi di vaccino di cui 2.160 somministrate solo negl’ultimi tre mesi, facendo così registrare un impennata nella profilassi. In totale la copertura raggiunge poco più del 45% dei giovani in questa fascia d’età. Peggio, molto peggio vanno le cose nella fascia successiva, quella che va dai 21 ai 45 anni. Su un totale di 65.430 persone i vaccinati da inizio campagna sono solo 6.185, dei quali oltre la metà (3.207) negl’ultimi tre mesi. La percentuale è impietosa. Solo il 10% della popolazione si è sottoposta a vaccino.
Trascurabili sono i dati relativi alla vaccinazione per il meningococco B. Fra gli 11 ed i 20 anni sono state somministrate 1.325 dosi per un totale di 662 soggetti coperti, mentre nella fascia di età superiore le dosi somministrate sono state appena 40 (20 i soggetti quindi coperti). Il dato più rilevante è quello che riguarda i più piccoli, i bambini fra 0 e 10 anni. In questa fascia d’età sono state somministrate 13.000 dosi, per una copertura di circa 4.500 bambini. Tirando le somme di questi dati si evince che solo il 16% della popolazione è vaccinata contro il meningococco di tipo ACWY, mentre il dato diventa trascurabile per il meningococco di tipo B. Oltre 4 cittadini su 5 ignorano il grido d’allarme di medici e istituzioni a ricorrere alla vaccinazione, nel frattempo nella nostra regione i casi aumentano.