Mercato al via, il Pisa cerca tre giocatori, il sogno è Siligardi
Partito ufficialmente il calciomercato: Gemmi e Corrado al lavoro per dare a D'Angelo i rinforzi necessarI nel più breve tempo possibile
Gennaio, tempo di calciomercato e così anche il Pisa si tuffa nella giostra per cercare di rinforzare la squadra a disposizione di Luca D’Angelo e arrivare a quella salvezza che è l’obiettivo stagionale della società nerazzurra.
Le strategie non sono un segreto, i nomi, per il momento sì, o meglio si può soltanto fare delle supposizioni. Per quanto riguarda le prime sono piuttosto chiare: il Pisa cerca tre uomini che vadano a rimpiazzare chi, per infortuni o altro è fuori dal progetto, quindi un difensore per sostituire Varnier, un attaccante che prenda il posto lasciato libero da Asencio e un trequartista, che possa rimpiazzare Izzillo, mai visto in questa prima parte di stagione. Finisce qui? Ni. Ovvero si se non dovessero esserci altri movimenti in uscita, si se ci sarà da andare a rimpiazzare giocatori in partenza. I’esempio lampante riguarda Liotti, richiesto dalla Reggina, se il giocatore dovesse partire, la pista che porta sullo stretto si è comunque molto raffreddata nelle ultime ore, allora arriverà un esterno sinistro, stesso discorso vale per il portiere: arriverà Dukic se uno fra D’Egidio (in scadenza a giugno) e Livieri dovesse partire.
Per quanto concerne i nomi, il riserbo è massimo. In avanti il sogno è Siligardi, qui si viaggia però su cifre importanti, servirebbe un contributo della sua attuale squadra, il Parma, o un ridimensionamento delle pretese del giocatore. In alternativa in casa nerazzurra guarda a Trotta, 27 anni in uscita dal Frosinone e a Antonucci, giovane di belle speranze della Roma, che però vuole il prestito oneroso per lasciarlo partire. Per il reparto avanzato un altro nome era quello del “pisanissimo” Favilli, le cui condizione fisiche però ne sconsigliano l’acquisto, troppo alto il rischio di ritrovarsi ancora una volta con un giocatore non utilizzabile. La giostra è partita solo da poche ore, ne sentiremo delle belle, alcune vere altre meno, da qui al 31 gennaio.