Mercato di Navacchio la Fiva Confcommercio rifiuta l'invito dell'assessora Favale
“Non ci presteremo a fare da paravento a squallide operazioni di facciata che niente hanno a che vedere con la riqualificazione del mercato e per questo motivo respingiamo l'invito al mittente”. La Fiva Confcommercio chiede le dimissione dell'assessora al commercio di Cascina, Patrizia Favale
Franco Palermo presidente della Fiva ConfcommercioPisa e Alessio Giovarruscio coordinatore sindacale di Confcommercio non hanno nessuna intenzione di partecipare all'incontro organizzato dal comune di Cascina sul mercato di Navacchio il prossimo lunedì 3 febbraio.
“Della serie la farsa continua, non ci presteremo a prendere in giro gli operatori, dopo 18 mesi trascorsi in incontri e tavoli istituzionali di ogni tipo, a partire da una proposta di restyling dello stesso assessore al commercio Patrizia Favale, proposta che abbiamo immediatamente sposato perché confacente agli interessi generali del mercato e degli stessi operatori” - proseguono Palermo e Giovarruscio: “Purtroppo con un clamoroso e ingiustificato dietrofront della stessa Favale, il cui effetto è stato quello di alimentare interessi parziali e comunque divisivi, mettendo gli operatori gli uni contro gli altri, il risultato ottenuto con questo indegno e pavido temporeggiare, procrastinando ogni intervento di miglioria, è stato quello di lasciare gli operatori in balia di un mercato sempre più malmesso, inadeguato e scarsamente remunerativo. Una vergogna, aggravata dall'impegno di uomini e risorse degli uffici comunali, con il risultato di un bel nulla di fatto”.
“Ora, sarà pur vero che come dice il proverbio a “Carnevale ogni scherzo vale”, ma scherzare sulla pelle degli operatori questo proprio non lo possiamo in alcun modo ammettere né accettare” – concludono Palermo e Giovarruscio: “Inutile ribadire che l'opzione del sondaggio è irresponsabile, pretestuosa, iniqua, rancorosa, non mira all'interesse generale ma ottiene solo l'effetto di penalizzare ingiustamente gli operatori di via Brodolini senza portare alcun ulteriore e reale beneficio al mercato stesso e conferma inequivocabilmente che l'unica scelta possibile e sensata sono le dimissioni dell'assessore Favale”.