Mercoledì 20 agosto San Giuliano Terme ricorda Marah Abu Zuhri
Cerimonia funebre e fiaccolata al Parco della Pace di Pontasserchio
Mercoledì 20 agosto San Giuliano Terme renderà omaggio a Marah Abu Zuhri, la giovane palestinese giunta in Italia per ricevere cure e deceduta all’ospedale Santa Chiara di Pisa.
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La cerimonia funebre si terrà alle ore 12 presso il Parco della Pace di Pontasserchio, mentre in serata, alle 21.30, sarà organizzata la manifestazione “Luce su Gaza”, fiaccolata per la pace promossa dal Comune e dedicata a Marah e alle vittime del conflitto in Palestina.
Ha scritto il Comune di San Giuliano Terme.
Mercoledì 20 agosto il Comune di San Giuliano Terme dedicherà una giornata di commemorazione a Marah Abu Zuhri, la giovane palestinese di 20 anni fuggita dal genocidio di Gaza e deceduta presso l’ospedale Santa Chiara di Pisa.
La mattina, alle ore 12.00, al Parco della Pace di Pontasserchio si terrà la cerimonia istituzionale di commemorazione, con la partecipazione delle autorità. L’accesso riservato alle autorità e al feretro sarà da via Di Vittorio, mentre gli ingressi pedonali saranno aperti sia da via Di Vittorio che da via Vittorio Veneto.
La sera, alle ore 21.30, sempre al Parco della Pace, si svolgerà la manifestazione “Luce su Gaza”, promossa dall’amministrazione comunale: una fiaccolata per la pace dedicata a Marah e a tutte le vittime del conflitto in Palestina, alla quale prenderanno parte anche le associazioni del territorio.
"La storia di Marah ci tocca profondamente come comunità – dichiara il sindaco Matteo Cecchelli –. Una giovane vita spezzata dal genocidio del popolo palestinese, che aveva davanti a sé sogni, studi e progetti, e che invece è stata travolta da distruzione, fame e malnutrizione. È morta a soli vent’anni, qui in Italia, dopo essere stata evacuata da Gaza con un aereo umanitario, ma le sue condizioni erano troppo gravi perché potesse salvarsi. Non ci interessano le polemiche uscite ieri sulle cause della sua morte, il nostro è un gesto di umanità nei confronti di Marah e di tutte le Marah di Gaza che continuano a morire nell’indifferenza della comunità internazionale".
«Il Parco della Pace - conclude il sindaco - è il luogo simbolico più appropriato per questo addio: uno spazio che incarna i valori di solidarietà e di impegno per la pace che vogliamo continuare a coltivare come comunità».