"Metamorfosi del distretto sanitario di via dei Mezzi". Marrica Giobbi contro le scelte del Comune di Vicopisano
"Chi comanda evidentemente non ha a cuore gli interessi dei cittadini, ma il benessere delle associazioni alle quali l'amministrazione avrebbe potuto dedicare altri spazi"
Giovedì 20 giugno l'inaugurazione del BioBar di Vicopisano presso il Polo Generazioni in via dei Mezzi. Un evento salutato con gioia dall'amministrazione guidata dal sindaco Matteo Ferrucci, che per la sua realizzazione, aveva lavorato da tempo, coinvolgendo enti, associazioni e cittadini.
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Sabato 22 giugno riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Marrica Giobbi, consigliera comunale della lista di opposizione Vicopisano del Cambiamento, non convinta della bontà del progetto, poiché e soprattutto perché ospitato nei locali del Distretto sanitario.
Ha scritto Marrica Giobbi.
Per volontà politica targata PD, che è quella governa a senso unico questo territorio dal 1946, l’amministrazione comunale con un disegno ben preciso, ha studiato come trovare e dare spazi importanti ad una rete di associazioni realizzando una metamorfosi del distretto sanitario di via dei Mezzi.
Laddove venivano effettuate visite specialistiche ad esempio di otorinolaringoiatria, o di ginecologia, o dove le donne potevano essere sottoposte a pap test per la prevenzione dei tumori al collo dell’utero, laddove si potevano incontrare gli assistenti sociali per i problemi degli anziani, o per il sostegno delle famiglie, ora il centro funziona a scartamento ridotto con accesso programmato soltanto una volta alla settimana per cup e prelievi.
Così i cittadini sono costretti ad ottenere i servizi sanitari al distretto di Bientina, oppure a via De Andrè a Cascina, o altrove. E dei disagi degli anziani, di chi non ha l' automobile, o di chi vorrebbe usufruire in modo normale delle funzioni del proprio distretto sanitario, regolarmente pagato dai cittadini, al 'palazzo' non interessa.
Chi comanda evidentemente non ha a cuore gli interessi dei cittadini, ma il benessere delle associazioni alle quali l'amministrazione avrebbe potuto dedicare altri spazi … senza sottrarli al nostro distretto sanitario, magari emulando altri comuni dove queste strutture funzionano senza alcuna interruzione dal lunedì al sabato, come logica e buonsenso dettano.
Troppo comodo esaltarsi, farsi belli e sbandierare attività alternative sulla pelle dei cittadini da troppo tempo rassegnati a subire l’illogicità di una situazione condizionata da scelte politiche irrazionali.