Metropolitana di superficie. San Giuliano chiede anche nuove fermate
Il Partito Democratico di San Giuliano Terme rilancia sulla necessità di sviluppare la rete ferroviaria
Riporta la nota dei dem termali
In questi giorni di grande fermento per le dichiarazioni apparse sulla stampa per il potenziamento delle linee ferroviarie di Pisa – Firenze e Lucca – Pisa – Livorno, il Segretario del Partito Democratico di San Giuliano Terme, Leonardo Ulivieri, torna a parlare dell’importanza strategica di questa infrastruttura il cui sviluppo è nel programma di mandato dell’attuale amministrazione guidata da Sergio Di Maio.
“Per il nostro territorio il potenziamento della rete ferroviaria e la sua trasformazione in una metropolitana di superficie è fondamentale. Non bastano però investimenti tecnologici, treni migliori e più frequenti, ma è fondamentale un investimento per ampliare la fruibilità del servizio per i cittadini. Un investimento tangibile, che veda la realizzazione di nuove fermate in corrispondenza dei centri urbani che si sviluppano lungo la linea ferroviaria”
“Confermo con convinzione quanto già espresso dall’assessore alle politiche di area, progettazione e rigenerazione urbana Matteo Cecchelli: è necessario un investimento per aggiungere alle stazioni di Ripafratta, Rigoli e San Giuliano Terme nuove fermate a servizio di Molina di Quosa, Orzignano, Gello e Le Maggiola” – precisa Ulivieri – “Rendere efficiente questa infrastruttura potrà scaricare parte del peso del trasporto pubblico locale su gomma, permettendoci di rimodulare l’offerta nelle aree non servite dalla metropolitana di superficie, creando un vantaggio per i nostri cittadini.”
“Questo investimento potrebbe diventare un volano fondamentale anche per lo sviluppo turistico del nostro territorio. Su una linea che mette in collegamento città d’arte del calibro di Pisa e Lucca con importanti punti di arrivo dei turisti come il polo crocieristico di Livorno e l’aeroporto di Pisa, può creare opportunità importanti di sviluppo per le nostre Terme, le ville del Lungomonte e la Rocca di Ripafratta.”
“In altre realtà europee, questo modello di trasporto ha testimoniato anche la crescita di altre forme di mobilità sostenibile e intermodale. E’ una opportunità da non mancare per favorire e rendere ancora più efficaci, attrattive e sviluppabili realtà come la ciclopedonale Puccini, sviluppare nuovi progetti di parcheggi intermodali come quello di Piazza Giovanni XXIII a Pontasserchio, favorire l’uso della bicicletta dalle frazioni e dagli agglomerati diffusi nella campagna verso le nuove fermate sul territorio.”
“La direzione intrapresa ci sembra giusta, è importante attivare subito una progettazione che possa attrarre fondi del Pnrr e dare un ulteriore impulso green per valorizzare il nostro territorio.”