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PISA e Provincia
Lunedì, 30 Agosto 2021

Arriva la sosta e si chiude il miniciclo che ha dato il via alla stagione: sorprese, giudizi sospesi e delusioni dei primi 180' di gioco

Con le partite di domenica si è concluso il prologo del campionato cadetto: due giornate a mercato aperto, con squadre in fase di allestimento, altre incomplete ed altre ancora che cambieranno completamente fisionomia. Il Pisa (clicca qui per l'analisi di Pisa-Alessandria) ha sfruttato a pieno il doppio turno casalingo e si ritrova al comando della classifica in compagnia di altre tre squadre: Brescia, Cittadella ed il sorprendente Ascoli che ha espugnato Perugia. C’è da dire che sia i bianconeri che il Brescia hanno beneficiato di una sorta di “bonus” avendo affrontato quel Cosenza ancora un cantiere aperto, una squadra senza preparazione, con pochi giocatori di categoria e un allenatore arrivato da due settimane, ovvero da quando il ripescaggio dei Lupi rossoblù è stato formalizzato.

Le squadre dalle quale ci si aspettava qualcosa di più sono certamente il Lecce, per le ambizioni non celate di ritorno in serie A e la Ternana che è passata dai record positivi dello scorso campionato, a quelli negativi di questo: zero punti, due espulsi. Ma attenzione, a Reggio Calabria la squadra di Lucarelli avrebbe meritato di più, anche in inferiorità numerica ha tenuto testa all’avversario, talvolta sovrastandolo, tanto da passare in vantaggio 10 contro 11 e nel finale in 9 contro 10 ha sfiorato la clamorosa rimonta vanificata da un clamoroso errore sottoporta di Pettinari che da zero metri ha sparato alle stelle. La formazione umbra non sarà un avversario facile per il Pisa alla ripresa del campionato, lo diciamo subito e lo diciamo per convinzione, non per mettere le mani avanti.

Nel turno appena trascorso spiccano anche le vittorie di Monza, Parma e Spal. Le prime due passano di misura dopo aver sofferto a lungo, ma la sensazione è che si tratti di due vere corazzate che presto esprimeranno tutto il loro potenziale. Il 5-0 degli estensi al Pordenone è si “drogato” dell’espulsione dopo 13’ di Camporese che ha lasciato in 10 i ramarri, ma è anche espressione di una prova di forza di una squadra costruita dopo ferragosto che non potrà che crescere sotto la guida di un ottimo allenatore come Clotet. Un risultato, questo che da ulteriore valore all’1-0 che il Pisa ha inflitto alla Spal.

L’altra sorpresa in negativo è il Vicenza, squadra costruita per puntare quanto meno ai playoff. Zero punti sono un bilancio che pone già Di Carlo sulla graticola, visto che sabato, a 10’ dal termine il patron dei veneti Rosso, ha lasciato piuttosto contrariato il Romeo Menti. Le prossime due partite diranno molto sul destino di Di Carlo, in particolare quella contro il Cosenza: un rovescio contro i calabresi potrebbe portare al primo esonero stagionale.

massimo.corsini