Mezzi pubblici, sciopero di 24 ore il 20 ottobre 2023
L’agitazione è stata indetta da CUB Trasporti
Autolinee Toscane rende noto che è stato proclamata una giornata di sciopero da parte di CUB Trasporti, in adesione allo sciopero generale indetto da CUB, ADL COBAS VARESE, SGB e SICOBAS a livello nazionale, per il giorno 20 ottobre 2023 secondo le seguenti modalità: per il personale viaggiante dall'inizio servizio alle ore 4.14, dalle ore 8.15 alle ore 12.29, dalle ore 14.30 a termine servizio. Per il personale impiegatizio ed operai intero turno di lavoro. Si ricorda che le fasce orarie in cui il servizio di TPL sarà garantito sono tra le 04.15 e le 08.14 e tra le 12.30 e le 14.29.
Le rivendicazioni dello sciopero riguardano il rinnovo dei contratti e aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale; l’introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora; il vietare l'utilizzo dei fondi del PNRR per armamenti e invio di armi e rilanciare in modo consistente i finanziamenti alla tutela ambientale e alla messa in sicurezza dei territori; la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti; la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti; la revoca dell’abolizione del reddito di cittadinanza e per il lavoro stabile e a salario pieno o per un salario garantito a tutti i disoccupati e i sottoccupati; il rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori; lo stop alle stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro, si chiede inoltre di bloccare la controriforma della scuola e cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati; la difesa del diritto di sciopero e riconoscimento a tutte le OO.SS. di base dei diritti minimi e dell'agibilità sindacale in tutti i luoghi di lavoro; l’introduzione di una nuova politica energetica che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorre a nucleare e rigassificatori; l’aumento delle risorse a favore dell’autodeterminazione, la tutela della salute delle donne e per combattere discriminazioni, oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società; le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti rafforzati dal DDL Concorrenza, che attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori; l’autonomia Differenziata che disgrega il paese e allarga le differenze sociali tra territori; l’economia di guerra e la guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli ed i lavoratori.
Per quanto riguarda la percentuale di adesione precedente, prendendo a riferimento l’ultima azione di sciopero di 24 ore per le medesime ragioni a cui aderì CUB il giorno 8 marzo, fu del 12,61%. Autolinee Toscane invita gli utenti a consultare il sito http://www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24).