Michelangelo Betti: "Sicurezza idraulica, mancano progetti"
Sicurezza idraulica, mancano progetti e interventi, questo in sintesi il pensiero di Michelangelo Betti, candidato a sindaco del centro sinistra a Cascina
La sicurezza idraulica del territorio è un tema da ritrovare, dopo quattro anni di dimenticatoio. Due forti, ma limitati, acquazzoni hanno di nuovo evidenziato i problemi che certe piogge causano al nostro territorio. Le motivazioni sono riconducibili al cambiamento climatico e alla crescita del numero di residenti e imprese nel Comune.
Se si considera l'entità degli acquazzoni, risulta evidente come la semplice pulizia delle caditoie non sia sufficiente. Serve un’analisi approfondita, da svolgere con l'autorità di bacino e con la consulenza di Acque, per mettere in campo un serio programma di interventi. Non basteranno pochi mesi, ma è fondamentale riprendere a pianificare misure puntuali, nelle zone più a rischio, e interventi più ampi, per mettere in sicurezza intere aree del territorio comunale.
Cascina non è l'unico Comune a dover affrontare questo tipo di problemi, ma il limite vero sono questi quattro anni persi. Il mandato leghista si chiude senza alcun programma in ambito idraulico e quindi toccherà alla prossima giunta aprire una nuova stagione di progettazione per iniziare a ridurre i rischi causati da quelle piogge che, popolarmente, sono state ribattezzate “bombe d’acqua”.