Michelangelo Betti sindaco, presentazione ufficiale della candidatura e della coalizione

Cinque tra liste e partiti ad appoggiare in coalizione la candidatura di Michelangelo Betti a sindaco di Cascina: "superiamo le politiche divisive della Lega"

Un parterre di cinque soggetti: Partito Democratico, lista civica "Per Voi", Volt, Verdi Europa, lista "Cascina Bene Comune" con la speranza di allargare la coalizione, come affermato da Fernando Mellea, segretario comunale del PD in apertura di conferenza stampa: "il nostro obiettivo è prendere il palazzo del governo e lavoriamo ancora per aggregare ulteriori forze del centro sinistra."

Michelangelo Betti conferma che sono in corso incontri con Italia Viva e italia dei valori rappresentata in Toscana da "Orgoglio Toscano"..

"Bisogna che Cascina torni a correre per il suo sviluppo, soprattutto dopo l'emergenza dettata dal Coronavirus. Quelli appena trascorsi sono stati quattro anni di stop per la città, di promesse non mantenute: dalla questione sicurezza declinata solo con qualche flacone di spray al peperoncino, non parliamo poi del decoro limitato a qualche aiuola del centro e il resto del territorio abbandonato a se stesso, un centro storico agonizzante con l'idea, fortunatamente, non attuata, di voler riaprire il corso al traffico."

Le idee programmatiche verranno poi declinata dalla coalizione in un incontro che si terrà il prossimo 11 luglio presso il bar di "Distribuzione Carburanti", poco prima dell'uscita della FI-PI-LI cascinese, a partire dalle ore 9:30, un incontro aperto a tutte le associazioni sociali, culturali, sportive ed economiche del Comune.

"Dobbiamo ritrovare una piena sintonia con i nostri elettori," continua Betti, "ricostruire un'idea di comunità ora frantumata, puntare sulla qualità della vita come modello di sviluppo sociale, culturale ed economico dove al primo posto, soprattutto adesso, nel dopo Covid19, ci sono la scuola, la sanità, l'ambiente e il lavoro. Una scuola in presenza su cui dobbiamo impegnarci da subito e declinare lo sviluppo in chiave di economia circolare, pensare ad una vera green economy."

Per far questo Michelangelo Betti ha puntato il dito sul Piano Strutturale Pisa-Cascina: "Una scelta completamente sbagliata,dove Cascina ha un ruolo marginale, dove i desideri sono pure astrazioni. Cascina deve pensare in grande, andare oltre quell'asse, sviluppare una politica di area che configuri la nostra città come elemento primario per tutto l'ambito pisano e costiero."

Sollecitato da alcune domande ha evidenziato l'esigenza di un cambiamento radicale dei tanti regolamenti messi in atto dalla giunta leghista, soprattutto in campo sociale, ma anche nel settore della raccolta dei rifiuti."

Tutta la coalizione ha infine ricordato come obiettivo primario è andare oltre questi quattro anni di sviluppo, di crescita zero per Cascina, andare oltre la Lega, una parentesi da dimenticare.