Michelangelo Betti: sulla Città del Teatro tante bugie

Politica
Cultura
Cascina
Giovedì, 1 Settembre 2016

Michelangelo Betti, ex Presidente del CdA della Fondazione Sipario Toscana onlus-La Città del Teatro, non ci sta a passare da colui che ha creato un buco di bilancio nella gestione del teatro cascinese e risponde alle accuse apparse sulla stampa locale che lo disegnano come "funzionario di partito" che ha lasciato alla nuova gestione amministrativa un buco da 1 milione di euro, disegnando come vero funzionario di partito proprio l'attuale Sindaca Susanna Ceccardi.

 

"A distanza di due mesi dalle mie dimissioni da presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Sipario Toscana mi trovo costretto a intervenire nella discussione che ruota intorno al teatro di Cascina. Molti sono stati gli spunti in queste settimane, ma in molte occasioni ho preferito il silenzio. Ritenendo che fosse preferibile per la prosecuzione dell'attività della struttura. Non posso però non scrivere per segnalare l'infondatezza di alcune affermazioni e per chiarire alcuni aspetti gestionali.

Da giorni leggo che la Fondazione ha oltre un milione di euro di debiti. Non è vero. Il vecchio Cda, di fronte alle passività maturate nelle gestioni precedenti, ha attivato un piano di rientro basato su un finanziamento bancario. L'importo era definito per 750mila euro di perdite, su cui non c'era possibilità di copertura da parte degli enti proprietari. Prima delle dimissioni abbiamo pagato le prime rate e il nuovo Cda può seguire il piano o attivarne uno migliore. I 250mila euro in più citati, ma non presenti tra i debiti, sono la previsione di perdita per il 2016?

Devo correggere anche le affermazioni di sindaco e assessore alla cultura: non sono e non sono mai stato funzionario di partito. Ho lavorato in un Consorzio universitario e sono professore in una scuola superiore. Sono divenuto presidente del Cda attraverso la nomina del sindaco di Cascina e del presidente della provincia di Pisa e dimettendomi da consigliere provinciale. Più vicina alla figura di funzionario di partito è stata invece proprio la sindaca Susanna Ceccardi, avendo avuto l'incarico di "assistente" del portavoce dell'opposizione in consiglio regionale (il consigliere leghista Claudio Borghi).

Non posso infine non sottolineare che il teatro di Cascina è nato da un'idea di un gruppo di artisti, supportati dall'amministrazione comunale di Cascina e dall'amministrazione provinciale di Pisa. L'idea è divenuta realtà e attraverso oltre 20 anni le gestioni hanno garantito l'attività, a volte con risultati migliori e a volte con risultati peggiori. Malgrado le difficoltà il teatro è stato sempre aperto e negli ultimi anni è tornato a crescere. La nuova amministrazione ha di fronte la sfida di mantenere questo patrimonio."

firmato: Michelangelo Betti

luca.doni