Michele Conti: "Calo reati è segnale positivo, strada intrapresa è quella giusta"
Il candidato del centro destra a sindaco di Pisa, Michele Conti, mette in risalto i risultati raggiunti nel contrasto alla microcriminalità in città
Questo il comunicato integrale
“Il calo del numero dei reati nella nostra città è un segnale positivo e sta ad indicare che la strada intrapresa in termini di sicurezza integrata con il coordinamento interistituzionale tra enti locali, Questura e Prefettura, è quella giusta. Nell’anniversario dei 171 anni della Polizia di Stato, il mio ringraziamento va a tutte le donne e agli uomini che quotidianamente sono impegnati per garantire la sicurezza pubblica”. Lo sottolinea Michele Conti, candidato a Sindaco per il Comune di Pisa alle elezioni del 14 e 15 maggio. “La sicurezza della città va di pari passo con il decoro e la pulizia urbana: ovvero sono più sicure quelle aree che non solo sono più vissute dai cittadini, ma sono ben curate e tenute pulite dall’Amministrazione Comunale, nonché sottoposte a un’attenta azione di sorveglianza, sia dei cittadini che le frequentano che delle Forze dell’ordine”, aggiunge Conti sottolineando come tra le azioni programmate ci sia “nei prossimi anni l’incremento del numero di dispositivi per la videosorveglianza, in particolare per le aree periferiche e del nostro litorale”.
“Occorre proseguire nel patto di responsabilità con le associazioni di categorie degli esercenti per favorire il contrasto alla malamovida e promuovere progetti di prevenzione e sensibilizzazione rivolti in particolare alle giovani generazioni, considerato che i dati ci restituiscono, purtroppo, un aumento del fenomeno delle baby gang. Parallelamente procederemo – aggiunge ancora Conti – con l’implementazione del Nucleo speciale antidegrado per il contrasto dei fenomeni di illegalità e atti di vandalismo contro il decoro urbano, e con l’istituzione di una Unità Operativa Decoro del Comune di Pisa, esclusivamente dedicata all’individuazione delle situazioni di degrado diffuso dell’ambiente urbano (graffiti, cassette luce, contatori gas e acqua, cestini, panchine, segnaletica in disuso, elementi di illuminazione), alla loro catalogazione, all’individuazione dei soggetti pubblici o privati a cui richiedere gli interventi di ripristino”.