"Militari a Pisa: ennesima bufala di Ziello e della destra sulla sicurezza"
Comunicato di Una città in comune
Una città in comune, gruppo consiliare di opposizione, sulla questione sicurezza mette in berlina l'onorevole Edoardo Ziello e la destra pisana.
Al centro della polemica, le dichiarazioni della Lega circa il rilancio dell'operazione "Strade sicure" e al prossimo invio di 15 unità dell'Esercito nelle strade di Pisa.
Ha scritto una città in comune.
Militari a Pisa: ennesima bufala di Ziello e della destra sulla sicurezza.
Ancora una volta l'onorevole Ziello non perde l'occasione di stare zitto. Il parlamentare della Lega e consigliere comunale era stato scelto dal sindaco Conti come suo consigliere speciale per la sicurezza nella passata consiliatura: una figura assolutamente illegittima e priva di fondamento nell'ordinamento degli enti locali come emerse dalla risposta al quesito che sottoponemmo al Ministero dell'Interno e alla Prefettura.
In questi giorni Ziello si intesta l'arrivo di 15 militari in città a seguito del rilancio da parte del suo Governo della fallimentare ed inutile operazione "Strade sicure".
Fin dal suo lancio abbiamo contestato questa operazione, ma ora troviamo insopportabile la propaganda di Ziello quando afferma che la presenza dei militari servirà a" contrastare la criminalità e i fenomeni di degrado".
Una vera e propria bufala. I militari hanno, infatti, compiti specifici che non riguardano l’ordine pubblico, la lotta contro la microcriminalità o il mantenimento del “decoro urbano”, e esperimenti simili in altre città hanno già mostrato che l’utilizzo dell’esercito per il controllo di questi fenomeni è sostanzialmente inutile, come anche confermato da una relazione della Corte dei Conti degli scorsi anni.
Siamo ad una ennesima forma di militarizzazione della città che è solo di facciata rispetto alle criticità comuni a tutti i centri urbani.
Tutto questo mentre la maggioranza che sostiene il sindaco Conti, di cui Ziello fa parte, smantella la direzione della Polizia municipale attirando le critiche degli stessi sindacati di polizia sulle esternazioni del sindaco riguardo la gestione della sicurezza in città.
Ancora una volta la giunta di destra, con Ziello e Conti in prima fila, scaricano le loro responsabilità evitando di fare ciò che è nei compiti del Comune, ovvero un investimento sociale collettivo e specifico in tutta la città. Nei quartieri servono servizi diffusi e spazi sociali, servono politiche per dare casa a tutte e tutti e politiche sociali affinché le persone non debbano lottare ogni giorno nell'angoscia continua causata dalla sottrazione quotidiana dei loro diritti economici e sociali.
Troppa fatica per chi governa il Comune, meglio chiamare l’esercito.