Minimarket, le opposizioni chiedono che il Comune incontri i proprietari

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 6 Settembre 2021

L'accusa: "Questi commercianti, probabilmente ritenuti di serie B, vengono volutamente ignorati e mai ricevuti"

150 famiglie rischiano seriamente di finire gambe all'aria a seguito delle tante ordinanze partorite dall'amministrazione comunale di Pisa. Ma né il sindaco Michele Conti, né l'assessore al commercio Paolo Pesciatini, anche dopo le formali richieste fatte, vogliono incontrare i proprietari dei minimarket.

Sulla mancata audizione del Comune di Pisa, intervengono questa mattina i gruppi consiliari di opposizione, uniti in un comunicato e nella constatazione delle scelte adottate dall'amministrazione a guida leghista: "Questi commercianti - scrivono le opposizioni - probabilmente ritenuti di serie B, vengono volutamente ignorati e mai ricevuti".

Dalle opposizioni poi l'appello al Comune di Pisa: "Sollecitiamo pubblicamente il Sindaco a prendere parola per giustificare questo comportamento e lo invitiamo a ricevere il comitato urgentemente".

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Scrivono i consiglieri Ciccio Auletta (capogruppo Diritti in comune), Gabriele Amore (capogruppo Movimento 5 Stelle), Matteo Trapani (capogruppo Partito Democratico), Antonio Veronese (capogruppo Patto civico)

Minimarket: grave che Conti e Pesciatini non ricevano il comitato dei lavoratori

Da più di 3 mesi il comitato dei lavoratori dei minimarket chiede un incontro alla amministrazione comunale alla luce delle forti difficoltà che vivono a seguito della crisi determinata dalla pandemia e anche per discutere alcuni provvedimenti ed ordinanze dello stesso Sindaco che hanno determinato difficoltà nel loro lavoro.

A seguito di questa richiesta come minoranze abbiamo chiesto e svolto una audizione del Comitato in Terza commissione consiliare nel mese di luglio dalla quale sono emerse molto questioni importanti e soprattutto è stata ribadita la richiesta di un confronto con il sindaco e l’assessore Pesciatini, richiesta che la stessa Commissione ha condiviso con una lettera alla giunta perché questo incontro si svolgesse.

Ma ad oggi le porte del sindaco e dell’assessore competente sono rimaste serrate: questi commercianti, probabilmente ritenuti di serie B, vengono volutamente ignorati e mai ricevuti.

Ci troviamo di fronte ad una condotta molto grave di Conti e della sua giunta che continua a trattare queste attività come un problema di ordine pubblico e non avviando un confronto a discriminarli.

Tutti i cittadini e le cittadine, tutti i lavoratori e le lavoratrici hanno diritto di essere ascoltati e non è possibile che le porte del Comune di Pisa siano chiuse per i gestori dei minimarket della nostra città che da anni e anni vivono e lavorano nella nostra città.

Sollecitiamo pubblicamente il Sindaco a prendere parola per giustificare questo comportamento e lo invitiamo a ricevere il comitato urgentemente.

 


Qua di seguito l'intervista registrata il 29 giugno 2021 in occasione della protesta dei proprietari dei minimarket di Pisa

carlo.palotti