Minori violenti, bulli, criminali. Due Daspo a Pisa

Entrambi si erano resi protagonisti di rapine a danno di coetanei

La Questura di Pisa, ma più in generale le istituzioni, passano al contrattacco. La situazione vissuta a Pisa e in provincia, quando parliamo di giovani e minori, è davvero critica.

Troppi gli episodi di violenza, troppi anche quelli legati a condotte illecite, spesso condite da uso di armi da taglio o di altro genere, a danno di altri giovani o coetanei, a volte compagni di scuola.

Dopo le due rapine registrate negli scorsi giorni, la Divisione Anticrimine della Questura ha dato esecuzione a due misure di prevenzione del divieto di accesso a determinate aeree urbane del comune di Pisa. I famosi Daspo urbani, che di fatto impediscono (pena l'aggravarsi della pena) il ritorno in città, a due giovanissimi, entrambi minori, protagonisti di altrettante rapine a danno di coetanei.

Nel primo caso un minore era stato denunciato per rapina aggravata in piazza della Stazione. Quando con atteggiamento aggressivo e minaccioso si era fatto consegnare dei soldi da un altro ragazzino.

Nel secondo, invece, il giovanissimo rapinatore aveva operato presso uno stabilimento balneare di Marina di Pisa, anche con uso di un coltello, per farsi consegnare una collanina d'ora da un altro minore.

I due rapinatori in erba, minori, sono considerati altamente pericolosi e aggressivi, già in conosciuti per bullismo, e ora costretti a doversi difendere in Tribunale per i propri reati.  

I due provvedimenti arrivano al termine di lunghe indagini. urbani Non potranno frequentare locali pubblici nei due luoghi delle rapine.