Minuti sulla rimozione della bandiera Saharawi

Economia
Cascina
Sabato, 9 Luglio 2016

Sulla vicenda della rimozione dalla sala consiliare del Comune di Cascina della bandiera del popolo Saharawi c'è ora la presa di posizione de "La sinistra e i comunisti - Alternativa per Cascina" che con il suo rappresentante e candidato Sindaco alle ultime elezioni amministrative, Mario Minuti dichiara: "la rimozione della bandiera del popolo Saharawi dalla sala del consiglio comunale da parte della neo sindaca Susanna Ceccardi è un fatto incomprensibile, incivile e inaudito. In quella sala è stato ricevuto l'Ambasciatore, il Console e tanti altri cittadini saharawi qualunque fosse la loro occupazione.

In quella sala, prosegue Minuti, è stato siglato un trattato di amicizia fra il popolo cascinese e quello saharawi. I sindaci che hanno firmato e onorato quel trattato lo hanno fatto a nome dellla comunità cascinese che riconosceva le giuste rivendicazioni dei Saharawi ad avere un territorio e una patria dove vivere liberi. Le discontinuità che i neo amministratori vogliono segnare devono tenere di conto comunque che gli accordi presi in precedenza dalle passate amministrazioni vanno sempre e comunque rispettate. Oltretutto non credo che una maggioranza che ha raccolto solo il consenso del 20% dei cittadini cascinesi possano rappresentare la volontà della maggioranza dei suoi abitanti"

Infine conclude Mario Minuti: "i Comunisti e la Sinistra cascinese si impegna a tutti i livelli perché l'accoglienza che da anni a caratterizzato il rapporto fra queste due comunità non vada perduta e se possibile si rafforzi".

 

massimo.corsini