"Missione compiuta", Cascina e Ponsacco consegnano prodotti ai terremotati
“Missione compiuta”, il materiale raccolto grazie alle iniziative messe in campo dalle Brigate di Solidarietà Attiva di Ponsacco e di Cascina Solidale è stato consegnato alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia.
Con un furgone messo a disposizione anche dall’Associazione La Racchetta di Cascina, alcuni volontari sono andati nelle zone colpite dal sisma e consegnato ai volontari delle BSA sempre presenti, anche in questi giorni di grande freddo, i prodotti che le stesse popolazioni colpite dal dramma avevano richiesto. Il deposito di Foligno è stato così nuovamente rifornito di quanto occorre agli abitanti dei Comuni di Umbria, marche e Lazio.
Tutto è stato documentato per rendere conto ai tanti che da Ponsacco e Cascina hanno voluto dimostrare la loro vicinanza ai cittadini terremotati.
Le Brigate di Solidarietà Attiva non appaiono nei servizi del telegiornali nazionali, non si fanno “selfie” con tanto di assegno di mano una tantum e poi chi si è visto si è visto. Sono sempre lì, in mezzo alla gente che sta soffrendo, come descritto anche nel post che pubblichiamo, con foto scattate dai volontari ponsacchini e cascinesi andati in questi giorni di feste nei luoghi terremotati.
Un grazie dei cuore a chi ha permesso la raccolta attraverso la partecipazione alle “cene di solidarietà” e alla raccolta fatta al Centro dei Borghi di Navacchio in collaborazione con la Sezione Soci Coop di Cascina e ai volontari che si sono recati in loco.
«C’è chi arriva in elicottero, rilascia interviste e se ne va. C’è chi parla del terremoto, ma non si è mai staccato dal monitor del suo PC. Poi ci siamo noi: le foto che vedete sono state scattate ieri sera, nel pieno della bufera di neve. Nella prima vedete il nostro dormitorio, a Norcia; nella seconda la nostra struttura ad Amatrice. Queste tende non sono vuote: ci sono, ancora oggi, a quasi 5 mesi dalle prime scosse, i volontari delle Brigate di Solidarietà Attiva. Ci siamo noi, e non ce ne andremo finché capiremo di essere utili ai cittadini. Dal popolo, per il popolo. Avanti Brigate!».