Mitigazioni del rischio idraulico a Calci, al via i lavori

Cronaca
Calci
Giovedì, 10 Agosto 2017

Dal programma di Centrosinistra per Calci, divenuto poi alla lettera Linee programmatiche del Sindaco: “per le spese di investimento puntiamo sul contrasto al dissesto idrogeologico, specie sotto l’aspetto della regimazione idraulica” “Assetto idrogeologico.

Un’attenzione particolare sarà posta nella salvaguardia del territorio con priorità di interventi e di destinazione di risorse e progetti per mettere in sicurezza i cittadini e contrastare il dissesto, dovuto anche al progressivo abbandono delle buone pratiche diffuse di tutela e uso del territorio.

La amministrazione si impegna a preparare progetti di intervento da rendere esecutivi attivando risorse proprie o provenienti dalla Regione, dallo Stato o dalla Comunità Europea per mantenere in sicurezza il territorio comunale e a collaborare con le associazioni e i privati cittadini nel recupero, promozione e diffusione di buone pratiche di tutela ambientale.” I lavori che sono in corso di svolgimento riguarderanno una serie di aste fluviali ereditate recentemente come competenza – prima erano della Regione- dal Consorzio C4 Basso Valdarno.

Si tratta di fatto di operazioni ordinarie e straordinarie di ripulitura e rimozione di arbusti o piante pericolanti, di ripristino briglie e di ricavatura del salto di briglia e creazione di briglie di monte in alcuni tratti. Tutti interventi volti a mitigare il rischio, specie nelle aree che da tempo non ricevevano manutenzione, se non saltuaria e straordinaria, riportandole ad una maggior funzionalità.

L’assessore Giovanni Sandroni spiega: “Contiamo che tutti gli interventi, che saranno realizzati in sinergia col competente Consorzio di Bonifica, saranno completati entro fine autunno. Chi ha un minimo di esperienza e conosce la forza dei fenomeni temporaleschi, specie negli ultimi tempi, non si mette certo a parlare di rischio zero, ma sicuramente, insieme agli interventi di ricavatura straordinaria sulle aste fluviali a valle del paese –fondamentali per il deflusso- si tratta senz’altro di un’operazione importante di mitigazione dei rischi”. Il Sindaco, Massimiliano Ghimenti, afferma: “Rispettare le priorità indicate ai cittadini nel programma è per noi imprescindibile. Attenuare il rischio, laddove possibile, sui fossi e canali è una nostra precisa missione di stimolo che si assomma ad altri interventi –numerosi- ordinari e straordinari effettuati su aste fluviali, strade e piazze.

Fino ad oggi oltre 1 milione di euro è stato attivato sul territorio da parte di Enti Competenti (Consorzio Basso Valdarno) o altri livelli istituzionali (PSR Europa, Regione, Provincia..) per contrastare il rischio idraulico ed idrogeologico, ciò oltre alle risorse comunali per la realizzazione o manutenzione straordinarie di nuove griglie nelle strade e piazze ove si registravano maggiori disagi in caso di piogge abbondanti. Ogni euro speso in prevenzione è evidentemente fondamentale”.

Gli interventi riguarderanno: Botro Venezia di Rezzano, Vallino di Nicosia, Vallino di Crespignano, Vallino di Val di Rio Sopra, Vallino della Sughera, Vallino di Villa, Botro di Riseccoli, Botro di S. Donato, Botro della Fonte del Porco, Botro degli Omberaldi, Vallino delle Valli, Vallino di Fonte a Noce, Rio Calzerone, Botro S. Pietro.

(nelle foto in allegato gli interventi già effettuati a Crespignano, Venezia

luca.doni