"Moro, la verità negata": martedì 16 settembre incontro con l'onorevole Gero Grassi
Appuntamento alle 21 alla Biblioteca Comunale di Cascina. Alle 15 anteprima in diretta su Punto Radio
Un viaggio nella storia italiana, tra misteri irrisolti e responsabilità internazionali, approda a Cascina con l’ultimo appuntamento della rassegna culturale “Cascina Europa”.
Martedì 16 settembre, alle ore 21, la Biblioteca Comunale “P. Impastato” ospiterà l’onorevole Gero Grassi, già componente della Commissione parlamentare d’inchiesta Moro-2.
Nel corso della serata, Grassi presenterà i risultati approvati all’unanimità dalla Camera dei Deputati, offrendo al pubblico una rilettura del caso Moro che si discosta dalla versione consolidata e mette in luce intrecci tra criminalità organizzata, servizi segreti e poteri occulti.
Un’occasione per riflettere non solo su una delle pagine più drammatiche della Repubblica, ma anche sul valore della verità nella costruzione della memoria collettiva e della democrazia.
In occasione dell'evento, Punto Radio, alle 15 di martedì 16 settembre, trasmetterà un'anteprima dal titolo "Aldo Moro, la verità negata", in compagnia di Gero Grassi e condotta in studio da Michele Del Ben e Carlo Palotti.
Ha scritto il Comune di Cascina.
“Aldo Moro, la verità negata” sarà il tema dell’ultimo appuntamento della rassegna “Cascina Europa”, promossa dal Comune di Cascina con il patrocinio della Regione Toscana.
Ospite, martedì 16 settembre alle ore 21.00, alla Biblioteca Comunale “P. Impastato”, sarà l’onorevole Gero Grassi, che esporrà i risultati della Commissione parlamentare Moro-2, approvati all’unanimità dalla Camera dei Deputati. Il caso Moro non è una vicenda nazionale ma internazionale. Dentro il rapimento e l’uccisione dello statista italiano ci sono la mafia, la camorra, la Banda della Magliana con invasioni pesantissime della Cia, del KGB, del Mossad israeliano, della loggia P2, dello Ior di monsignor Marcinkus.
Nel racconto di Gero Grassi, che ha tenuto sinora oltre 1300 manifestazioni in Italia e in Europa, c’è la verità ufficiale, racchiusa in otto processi e nel memoriale dei brigatisti Morucci-Faranda, che è stato smontato parola per parola dal lavoro della Commissione Moro-2, di cui Grassi era componente.
“Purtroppo - afferma Gero Grassi - la verità è peggiore dell’immaginazione. Aldo Moro non è quella persona in canottiera ripreso nella foto rinchiuso nel covo delle Br. Moro ha segnato la Costituzione repubblicana facendola ruotare tutta intorno alla persona, parlando di diritti e di doveri. Moro ha voluto una Costituzione antifascista e non afascista. È il ministro che ha voluto la Scuola Media obbligatoria, le Regioni, il primo programma Tv di alfabetizzazione popolare ‘Lascia o raddoppia’ ed è il Presidente del Consiglio che 60 anni fa propose la creazione di due Stati con due popoli e due territori: Israele e Palestina. Purtroppo inascoltato. Sapere dunque la verità sull’omicidio di Aldo Moro - conclude Grassi - aiuta la democrazia, la libertà e la Repubblica italiana ad organizzare un futuro di pace”.
L’appuntamento su questa vicenda così significativa per la storia italiana che fu il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro è per martedì 16 settembre alle ore 21, alla Biblioteca Comunale di Cascina.