Moschea a Pisa, il centro destra fa ancora finta di niente?

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 31 Dicembre 2020

Il Comitato "Si al libero culto" scova un'altra incongruenza nella politica della Giunta di centro destra del Comune di Pisa in riferimento alla realizzazione della Moschea a Porta a Lucca, una frase nel Documento Unico di programmazione

Nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2021-2023 del Comune di Pisa approvato pochi giorni prima di Natale compare la seguente frase "Per quanto riguarda il delicato caso della Moschea a Porta a Lucca, questa amministrazione non può ignorare che i cittadini del quartiere di Porta a Lucca hanno chiesto, anche con una proposta referendaria, di non concedere l’edificazione di una Moschea con un centro culturale annesso nel loro quartiere."

Curiosamente non si tratta di un residuo obsoleto di una versione precedente, ma di una frase che la maggioranza di centro-destra ha insistito per mantenere nel testo del nuovo DUP, nonostante sia del tutto incongrua con i recenti sviluppi seguiti alla sentenza del TAR sulla moschea (ragion per cui le opposizioni ne chiedevano l'eliminazione).

Evidentemente la maggioranza non si rende conto che questa frasetta rappresenta solo un promemoria delle inadempienze dell’amministrazione, e la inchioda alle sue responsabilità. Due anni fa la nuova maggioranza di centro-destra, che in campagna elettorale aveva promesso di non realizzare la moschea a Porta a Lucca, avrebbe potuto facilmente spostare il luogo di culto altrove, ma non lo ha fatto. Anzi, si e’ sempre rifiutata di indicare una collocazione alternativa (o anche solo di aprire un dialogo per cercarla) ed ha invece imboccato quello che evidentemente era un vicolo cieco, tentando di annientare la moschea servendosi della variante stadio.

Così facendo l’amministrazione è corsa diritta incontro all’inevitabile catastrofe: la moschea verrà costruita esattamente dove i sostenitori del referendum non la volevano, mentre il progetto del nuovo stadio perde colpi per il clima di forte incertezza determinato dalla sentenza del TAR, e così accumula ritardi su ritardi.

Comitato "Si al libero culto"
 

redazione.cascinanotizie