Moschea a Porta a Lucca, il Comune non farà ricorso

L'annuncio del Sindaco Michele Conti è arrivato nel corso del question time

Un passo, forse decisivo, veerso la costruzione della moschea in Via del Brennero a PIsa. Il Comune di Pisa si arrende e annuncia di non voler procedere nel ricorso contro la costruzione della Moschea. Ad annunciarlo è la consigliera del Partito Democratico Olivia Picchi che a mezzo social rende nota la risposta che il sindaco Michele Conti ha dato a Ciccio Auletta (Diritti in Comune) durante un question time.

«Il Comune di Pisa rinuncia al ricorso sulla Moschea. Una gioia immensa e la vittoria dei diritti, si legge nel post di Olivia Picchi. Alla fine il Sindaco è costretto ad ammettere una sconfitta politica senza precedenti. Ora dovrà rendere conto alla città dei soldi spesi inutilmente e del grande danno provocato alla Comunità Islamica e alla città tutta».

«Alla fine Conti, messo alle strette dai consiglieri di opposizione, ha rivelato il segreto di Pulcinella e candidamente ammesso che, in realtà, il ricorso al Consiglio di Stato contro la costruzione della Moschea il Comune non lo ha fatto, è invece la nota stampa inviata dal coordinamento Piazza Grande Pisa. Questo nonostante avesse dato incarico agli uffici di procedere. E nonostante la promessa della Ceccardi di incatenarsi, piuttosto di vedere l'opera autorizzata. A quanto pare, per tutto questo tempo il Sindaco si è semplicemente dimenticato di rivelarcelo. Non credo che sia successo per delicatezza, visti i modi spregiudicati e i toni scomposti e a volte beceri con cui la destra pisana ha cavalcato il tema.
Più verosimile la vergogna per una figuraccia di cui non ricordiamo precedenti. La perdita di ogni credibilità di fronte alla cittadinanza, trattata come il pollo del gioco delle tre carte, pone seriamente la necessità di superare un'amministrazione non adeguata».