Motorizzazione di Pisa inagibile, Comune al lavoro per evitare la chiusura
Corsa contro il tempo. Se non saranno individuati degli spazi alternativi, la sede pisana della motorizzazione civile sarà chiusa dal prossimo 1 settembre
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviato dal Comune di Pisa circa la possibile, ma non auspicabile, chiusura della sede pisana della motorizzazione civile.
Pisa dovrà trovare una sede alternativa in breve tempo per evitare la chiusura prevista dal prossimo 1 settembre.
Scrive il Comune di Pisa. “Senza perdere tempo – ha dichiarato il sindaco di Pisa Michele Conti – mi sono attivato non appena è pervenuta al Comune una determina della Direzione Generale Territoriale Centro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ci comunicava la chiusura per inagibilità della Motorizzazione Civile di Pisa. A questo documento inviato il 29 luglio ho subito replicato, informando il dirigente del Ministero che ha firmato la determina, della volontà del Comune di mettere a disposizione spazi di proprietà comunale per evitare che il servizio si sposti in città vicine e al fine di recare minor disagio possibile all’utenza e ai dipendenti della sede pisana della motorizzazione”.
Nel documento del Ministero arrivato a Palazzo Gambacorti si precisa infatti che l’edificio in cui è ospitata la Sezione Coordinata di Pisa della Motorizzazione risulta non idonea strutturalmente e, per questo, la Direzione Territoriale ne dispone la chiusura a partire dal 1 settembre 2019 e fino all’individuazione di una nuova idonea sede. Il personale in servizio, su base volontaria, potrà chiedere l’assegnazione ai limitrofi uffici di Lucca o di Livorno.
“Per scongiurare tale ipotesi – aggiunge il sindaco di Pisa Michele Conti – abbiamo offerto la disponibilità di spazi di proprietà comunale, da individuare con i funzionari del Ministero, per verificare la compatibilità con le esigenze del servizio. Proprio stamani ho ricevuto sulla mia scrivania la risposta del dirigente in cui il Ministero prende atto della nostra intenzione e si rende disponibile a un sopralluogo per verificare l’idoneità degli spazi per la sede rispetto alla specifica attività di competenza“.
“Insomma – conclude Conti – la trattativa è riaperta e sarà approfondita nei prossimi giorni. Da parte della nostra amministrazione ci sarà il massimo impegno per favorire il mantenimento della motorizzazione a Pisa”.