Multe a Cascina, poche e non le riscuotono
E’ quanto emerge dal resoconto annuale, riferito all’anno 2020, pubblicato all’Albo pretorio” del Comune di Cascina.
E’ il resoconto di quanto si doveva incassare dalle sanzioni al codice stradale, 327.749,01 euro, quanto si presumeva non esigibile, vale a dire tanto non riusciamo ad incassarle tutte, 221.365,20 euro e quanto doveva quindi realmente restare in cassa per essere poi reinvestito, 106.383, 81 euro, per la metà vincolato a finanziare manutenzione strade, segnaletica stradale o migliorie mezzi e altro per la Polizia Municipale.
Il fatto ulteriormente negativo è che nel 2020, vale a dire, nell’anno di quasi esclusiva pertinenza della Giunta presieduta dal sindaco facenti funzioni, Dario Rollo, neanche quei 106 mila euro sono stati riscossi.
Alla fine, in cassa, sono entrati effettivamente solo 79.000 euro. Pochi, pensando anche che solo la metà possono essere vincolati per le esigenze legate alla sicurezza stradale.
Per fare un esempio concreto, San Giuliano Terme ha incassato di più, in proporzione al numero di abitanti, rispetto a Cascina: San Giuliano 3,033 euro per abitante, Cascina 2,38 euro. In pratica un 27% in più.
Chiaro che le multe non vengono elevate solo ai residenti del Comune, sono solo un esempio della capacità di un’Amministrazione di far rispettare le regole ed incassare, il più possibile, quanto dovuto.
Un dato confermato dall’attuale assessore al Bilancio, Paolo Cipolli: “E’ mancato un reale controllo del territorio, una presenza costante nel governare le strade. Sarà quindi nostro impegno ovviare a questa carenza.”
L’altro tema fondamentale è la non capacità di recupero di quanto dovuto, da cittadini e/o imprese, per le sanzioni fatte. Il Comune di Cascina non è riuscito ad incassare neanche quanto aveva previsto (106.383,81 euro). In cassa è entrato solo il 24% di quanto preventivato.
“Il recupero dei soldi dovuti per sanzioni è un tema importante per un Comune come il nostro, soprattutto in questo momento, con spese elevate per affrontare le criticità scaturite dalla pandemia. Il livello di evasione è troppo elevato, non è stato affrontato in precedenza. Come Amministrazione stiamo lavorando per ovviare a questo gap nel breve periodo” commenta ancora l’assessore Cipolli.