Mura Urbane: prosegue il restauro del Bastione del Barbagianni e dell’ex serbatoio dell’acquedotto

Cultura
PISA e Provincia
Sabato, 20 Gennaio 2024

L’intervento è finanziato interamente con fondi PNRR per circa 825 mila euro

Ha scritto il Comune di Pisa.

Procede l’intervento per il restauro e la valorizzazione del Bastione del Barbagianni e dell’ex serbatoio dell’acquedotto che si trova in prossimità di piazza delle Gondole. Venerdì 19 gennaio, il sindaco di Pisa, Michele Conti, accompagnato dal vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa, e dai tecnici comunali, ha fatto un sopralluogo nell’area di intervento per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. L’intervento è finanziato interamente con fondi PNRR per circa 825 mila euro.

“Ancora una riqualificazione importante grazie alle risorse che come Amministrazione siamo riusciti ad intercettare sul PNRR – dichiara il sindaco, Michele Conti.  Con questo intervento andremo in particolare a completare il recupero del Bastione del Barbagianni, un’area poco conosciuta anche agli stessi pisani, per consentirne la piena fruizione a cittadini e turisti con la creazione di un accesso dal camminamento in quota delle Mura. Il progetto prevede inoltre il restauro e riutilizzo dell’ex serbatoio dell’acquedotto, situato sulle Mura urbane in prossimità della piazza delle Gondole, dove si prevede di realizzare un centro didattico di documentazione delle acque della città di Pisa. Continua dunque il percorso di riappropriazione di spazi che come amministrazione stiamo portando avanti fin dal nostro insediamento”.
“I lavori, avviati nel mese di novembre grazie ad un investimento di oltre 800mila euro di fondi PNRR – dichiara il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa - si concluderanno entro l’estate del 2024 e consentiranno a cittadini e turisti di conoscere ed apprezzare una parte molto bella della nostra città. L’intervento testimonia ancora una volta la nostra volontà di portare avanti, parallelamente al grande piano delle manutenzioni, lavori come questo che riguardano la storia passata della nostra città e che toccano aspetti culturali e turistici ai quali teniamo particolarmente”.

Bastione del Barbagianni. Il bastione venne costruito a metà del XVI secolo sotto il regno di Cosimo I che diede molta importanza al rafforzamento delle strutture difensive pisane ormai inadatte a resistere alle armi da fuoco dell'epoca. I lavori per la costruzione del Bastione del Barbagianni iniziarono nel 1543 e si conclusero nel 1557.  Addossato alle mura medievali in prossimità del complesso architettonico di San Silvestro, nel 2013 è stato già in parte oggetto di restauro per quanto riguarda il paramento murario esterno.

Il progetto di restauro e valorizzazione prevede i seguenti interventi che integrano il precedente recupero permettendo la fruizione della struttura con il ripristino dell'accesso dal camminamento in quota delle Mura: il ripristino e la ricostruzione delle scale di accesso alla “piazzola” interna al Bastione e al vano interrato, con la rimozione del terreno di riporto e dei detriti; la bonifica, con la rimozione di detriti e terreno di riporto del vano interno della cannoniera, con la rimessa in luce delle feritoie e con il recupero del paramento murario; l’eliminazione della vegetazione e del terreno di riporto dalla “piazzola” interna al Bastione, con il consolidamento, ripristino e restauro dei muri perimetrali; l’intervento prevede altresì il ripristino della percorrenza con scala alla quota superiore del Bastione; l'eliminazione della vegetazione infestante al piano in quota del Bastione con la realizzazione di una pavimentazione perimetrale; è prevista la piantumazione di alberature (lecci) nell'area centrale del Bastione; il restauro e consolidamento delle cortine murarie, previa eliminazione della vegetazione infestante interna al Bastione.

Ex serbatoio dell’Acquedotto. L’edificio, situato sulle mura urbane in prossimità della piazza delle Gondole, risulta in stato di abbandono e non più utilizzato perché sostituito da nuove tecnologie di adduzione dell’acquedotto comunale. L’intervento di restauro e riutilizzo di questa struttura rappresenta un qualificante intervento di rigenerazione urbana di edifici ad uso culturale e didattico in quanto si prevede un utilizzo a centro didattico di documentazione delle acque della città di Pisa.

Il progetto prevede: la bonifica degli ambienti interni; il consolidamento e restauro delle strutture murarie e delle strutture lignee del tetto; la rifunzionalizzazione ed il riutilizzo dei serbatoi ad uso degli ambienti espositivi; la realizzazione e l’adeguamento degli spazi per rendere agibili gli ambienti; la realizzazione di opere per il superamento delle barriere architettoniche; la realizzazione di servizi igienici; la realizzazione di impianti elettrici.

redazione.cascinanotizie