Musica antica sotto le stelle a Casale Marittimo
Sabato 14 agosto, alle ore 21:00, nella cornice del borgo di Casale Marittimo, una serata particolare all'insegna della musica antica con strumenti originali
Fare musica per gli antichi era un'attività fondamentale e parte dell'educazione del buon cittadino.
Nel mondo del popolo etrusco, in particolare, la musica accompagnava ogni momento della giornata nonché le occasioni particolari come i riti religiosi, i matrimoni, i funerali. Suonatori di lire, cetre, di aulòi (strumenti a fiato provvisti di ancia), del flauto di Pan, di nacchere, popolano i numerosi affreschi delle tombe dipinte e sono rappresentati sulle lastre di terracotta architettoniche, sui cippi in pietra funerari, sui bronzetti.
Fare musica voleva dire anche avvicinarsi agli Dei: Apollo ha come simbolo la cetra, Hermes da piccolo secondo il mito inventò la lira, Atena gli aulòi. I mortali e i semidei che osarono sfidare nell'arte della musica gli Dei ebbero tutti una fine terribile.
Sotto il cielo stellato di Casale Marittimo, paese dalle antiche origini etrusche, ascolteremo i suoni e la musica sperimentale attraverso gli strumenti ricostruiti artigianalmente da Francesco Landucci, musicista polistrumentista che da oltre dieci anni si occupa di musica antica. Cinzia Murolo, archeologa già curatrice del museo archeologico di Piombino, che dal 2015 collabora con Francesco Landucci per la diffusione della cultura musicale sopratutto etrusco-romana, attraverso le immagini, e la narrazione di alcuni miti che hanno per tema la musica, completerà la serata, per una totale immersione nel passato di questa bellissima terra che una volta era l'Etruria