Musigliano, esplode la rabbia dei genitori della scuola d'infanzia

Cronaca
Cascina
Sabato, 4 Luglio 2020

Al centro delle proteste la riduzione dell'organico e la soppressione di una sezione in piena pandemia da Covid-19. "A nulla sono valse le promesse dell’Assessore Cosentini e della Dirigente dell’Istituto Borsellino che, nei vari contatti intercorsi, avevano assicurato che avrebbero fatto tutto il possibile per mantenere la sezione e il relativo corpo docente"

Le promesse ricevute dall'amministrazione comunale di Cascina e dalla dirigente dell'Istituto, alla prova dei fatti, sono state disattese e i genitori dei piccoli alunni della scuola d'infanzia di Musigliano hanno deciso di protestare pubblicamente.

"Vani - riporta una nota - anche i reiterati tentativi dei genitori di interloquire con il Provveditorato che si è limitato a rispondere telefonicamente, ad assegnazioni ormai concluse, che una sezione era stata soppressa e il relativo personale docente costretto a fare domanda di mobilità a causa del calo demografico".

La rabbia dei genitori è così giustificata, perché in piena emergenza sanitaria, con le scuole che dovrebbero garantire distanze di sicurezza e maggiore rotazione negli orari, si va a tagliare una sezione e il relativo personale docente, rendendo ancora più difficile la "divisione dei bambini in gruppi di lavoro".

 

Scrivono i genitori della Scuola d’Infanzia di Musigliano

SCUOLA DELL’INFANZIA DI MUSIGLIANO : SOPPRESSIONE DI UNA SEZIONE E RIDUZIONE DELL’ORGANICO, SCOPPIA LA RABBIA DEI GENITORI, DECISIONE INSENSATA IN EPOCA DI COVID

“Ci rivediamo a Settembre con una sorpresa in classe per tutti questi ragazzi” scriveva Mercoledì l’Assessore all’Istruzione Leonardo Cosentini in un post su Facebook, dopo la festa di saluto allo stadio di Cascina per i bimbi uscenti della Scuola dell’Infanzia di Musigliano. Certo una sorpresa ci sarà per i bambini che a Settembre frequenteranno la Scuola dell’Infanzia, ma molto amara, purtroppo, visto che il Provveditorato, proprio in questi giorni, ha soppresso la quarta sezione della scuola costringendo le due insegnanti di ruolo, molto amate da bimbi, colleghe e genitori, a chiedere la mobilità e ottenendo così l'assegnazione ad altro Istituto. Ha ragione l’Assessore Cosentini a rammentare nel suo post che la Scuola di Musigliano è la prima che ha imparato a conoscere, ricordiamo tutti noi genitori la festa di fine anno scolastico nel Maggio 2017 a cui presenziò l’assessore neoeletto, reduce da una grande vittoria politica e sociale per il nostro territorio dell’Ansa dell’Arno: la Scuola di Musigliano aveva finalmente la sua quarta sezione con un organico di ruolo dopo anni che i bambini rimanevano esclusi, in lista d’attesa. Ora invece siamo tutti reduci da una grande sconfitta, quella classe che era stata finanziata da tutti i contribuenti e che era un fiore all’occhiello del nostro Istituto perché rappresentava il diritto di tutti i bambini in età prescolare all’inclusione nel sistema scolastico pubblico, non c’è più.

A nulla sono valse le promesse dell’Assessore Cosentini e della Dirigente dell’Istituto Borsellino che, nei vari contatti intercorsi, avevano assicurato che avrebbero fatto tutto il possibile per mantenere la sezione e il relativo corpo docente.

Vani anche i reiterati tentativi dei genitori di interloquire con il Provveditorato che si è limitato a rispondere telefonicamente, ad assegnazioni ormai concluse, che una sezione era stata soppressa e il relativo personale docente costretto a fare domanda di mobilità a causa del calo demografico. Motivazione, questa, in palese contrasto con le direttive nazionali del Ministero della P.I. che mirano, da un lato, a mantenere il corpo docente già assegnato, anche a fronte dell’eventuale calo demografico, così da incrementare il corpo docente in rapporto ai minori iscritti e dall’altro, a evitare il più possibile la formazione di classi pollaio (eliminando una sezione le classi saranno formate da ben 26/27 bimbi, contro i 20 bimbi se rimanessero divisi in quattro classi). La motivazione addotta dal Provveditorato è inoltre oggettivamente illogica e irrazionale considerata l’emergenza Covid in atto e la connessa esigenza di distanziamento sociale e organizzazione delle attività didattiche per piccoli gruppi, che implica ovviamente di disporre del maggior organico possibile, non certo di ridurre il numero delle insegnanti di ruolo!

I genitori della Scuola d'Infanzia di Musigliano sono pertanto coesi e determinati nel chiedere alle Istituzioni competenti la revisione del provvedimento di soppressione della quarta sezione, il mantenimento dell’organico di ruolo già assegnato alla stessa, nonché l’assegnazione, in ogni caso, di ulteriore organico covid per far fronte all’esigenza di divisione dei bambini in più gruppi di lavoro.

Confidiamo nel sostegno dell’amministrazione comunale e nel prezioso aiuto della Dirigente dell’Istituto Borsellino, con l’auspicio che in questa occasione si dimostrino attenti portavoci delle esigenze della Scuola dell’Infanzia di Musigliano e dei suoi meravigliosi piccoli alunni.

 

redazione.cascinanotizie