Nardini all'attacco di Salvini-Ceccardi
La capolista del PD a Pisa Nardini contro Ceccardi: "Se non neanche è in grado di dire a Salvini 'Tirati su la mascherina' come può garantire la sicurezza di una Regione intera?"
Non si arresta la bufera mediatica sulla Lega di Matteo Salvini e della sua candidata a presidente della Regione Toscana Susanna Ceccardi. Ad attaccare il “modus operandi” del leader leghista è Alessandra Nardini, capolista del Partito Democratico. «Se la Ceccardi non è neanche in grado di dire a Salvini 'Tirati su la mascherina' come potrebbe garantire la sicurezza di un'intera Regione?". È durissimo l'attacco della capolista PD in provincia di Pisa alle prossime Regionali, Alessandra Nardini, contro la candidata presidente Susanna Ceccardi».
Nardini si riferisce alla recente visita di Ceccardi e Salvini al Caseificio della Famiglia Busti di Acciaiolo, durante la quale il leader della Lega è stato ritratto senza mascherina, nell'atto di avvicinare naso e bocca a un pecorino. La consigliera del Partito Democratico, sulla sua pagina Facebook ufficiale, mette a confronto questa immagine con una di circa un mese fa, che ritrae una visita allo stesso caseificio sua e del candidato del centrosinistra Eugenio Giani, entrambi con la mascerina.
«Facendosi beffe di ogni regola e dell'esempio che un politico in questa fase dovrebbe dare, attacca Nardini, Salvini avvicina senza mascherina naso e bocca al pecorino. Le lavoratrici e i lavoratori, anche e soprattutto del settore alimentare, ogni giorno devono indossare anche con questo caldo mascherine e altri dispositivi di protezione e di igiene per proteggere i consumatori e per proteggersi a vicenda. Lui no: lui si sente un privilegiato per cui le regole non valgono. Lui, proprio nei giorni in cui i contagi tornano a salire e in cui un politico dovrebbe richiamare alla responsabilità individuale e collettiva, si fa fotografare nell'apice di un comportamento a rischio, proprio in un luogo, come un caseificio, in cui le regole igienico-sanitarie sono fondamentali e dove lavorano moltissime persone, mettendole a rischio. Non c'è niente da fare, questi leghisti fanno danni ovunque vanno! Nelle aziende, da politici, ci si va per conoscerle, per comprenderne i bisogni e per mettere in campo politiche di sostegno, non per danneggiarne l'immagine su tutti i media con il proprio comportamento scellerato, durante una passerella fatta solo per i selfie».
«La Ceccardi, ovviamente, si è ben guardata dal dire qualcosa al suo collega di partito. Mi chiedo: se non è neanche in grado di dire a Salvini 'Tirati su la mascherina e non avvicinare bocca e naso a un prodotto alimentare', come potrebbe mai garantire la sicurezza di una Regione intera nei mesi delicatissimi che ci aspettano?», conclude Alessandra Nardini.