Nardini (PD) interviene sulle ultime esternazioni della europarlamentare della lega Ceccardi
Nardini (PD): "Ceccardi né fascista né antifascista? Gravissimo. Io sono antifascista e lo è anche la Toscana. Per questo lei è inadatta a guidarla". La consigliera regionale interviene sulle ultime dichiarazioni dopo quelle su "Imagine" di John Lennon, i "medici calabresi" la Ceccardi sostiene che oggi essere antifascisti non ha senso
"Non sono né fascista né antifascista, aveva un senso la domanda allora, nel 1944. Oggi è troppo facile dirsi antifascisti con un nemico che non esiste. Sono dalla parte dei temi" Oggi, in un'intervista, la candidata della destra alla Presidenza della Regione Susanna Ceccardi, si dichiara equidistante da fascismo e antifascismo, definendola una questione superata. Penso che sia un fatto di una gravità straordinaria. Io, invece, lo voglio dire con orgoglio: sono antifascista. Noi siamo antifascisti. Ha un senso eccome esserlo oggi, esserlo sempre. Io sono antifascista perché ho un giudizio inequivocabile su quella che fu la storia dell'Italia di allora e sono dalla parte della Resistenza, della Liberazione, delle partigiane e dei partigiani. Sono antifascista perché il mio faro è la Costituzione, i cui valori sono radicalmente antifascisti, e perché credo nella democrazia, nell'uguaglianza di tutti gli esseri umani, nella libertà di pensiero, di parola e di azione, nell'organizzazione libera dei cittadini e dei lavoratori. Sono antifascista perché non credo esistano razze, se non un'unica razza umana, e perché credo che le leggi razziali del '38 siano una delle più grandi vergogne della nostra Storia. Sono antifascista perché penso che nessuno debba essere oppresso, perseguitato o ucciso per la sua provenienza, per il suo credo religioso o politico, per il suo orientamento sessuale. Sono antifascista perché credo che lo Stato non sia il padrone della vita di nessuno, perché sono contro il corporativismo, il culto machista, la divinazione della guerra. Sono antifascista perché, di fronte ai fenomeni di razzismo e di odio che stanno riemergendo, credo vada fatta una grande battaglia culturale fondata sull'uguaglianza. Sono antifascista perché credo che ciascuno di noi, ora e sempre, debba decidere da che parte stare, nel rispetto della memoria di chi ha dato la vita per consentirci di essere liberi. Io sono antifascista, come italiana e come toscana e la nostra è una terra orgogliosamente antifascista. Per questo, cara Ceccardi, hai semplicemente confermato di essere completamente inadeguata a guidarla".
Alessandra Nardini