Nardini si scaglia contro l'ipotesi degli "Sportelli Lavoro" promossa da Conti

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 2 Maggio 2023

L'assessora regionale risponde a Michele Conti: "Sono davvero stupita, sconcertata"

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Riporta il comunicato stampa di Alessandra Nardini.

"Non ho voluto far polemica il 1° Maggio, ma non posso certo non dire che sono davvero stupita, sconcertata, dall'annuncio del Sindaco Conti rispetto all'apertura di uno sportello per il lavoro.

Non so se lo abbia fatto per mancata conoscenza o per fare propaganda.

Dopo 5 anni alla guida del Comune capoluogo di provincia, dovrebbe però sapere che quei servizi che lui sta sbandierando sono già offerti, gratuitamente, dai nostri centri impiego.

Come dovrebbe sapere che a livello nazionale (a maggior ragione lo dovrebbe sapere ora che al Governo ci sono esponenti dei partiti di destra, a cui lui fa riferimento) sono state destinate ingenti risorse al Piano straordinario di potenziamento dei centri impiego, Piano che noi, come Toscana, stiamo portando avanti a ritmi serrati. Forse non sarebbe stato quindi più utile informarsi e dirottare l'impegno dell'Amministrazione altrove?!

Anche perchè per accedere alle varie misure di politica attiva del lavoro messe in campo con il PNRR, o con misure regionali, le cittadine, i cittadini e le imprese dovranno rivolgersi al centro per l'impiego.

Capisco che Michele Conti adesso provi a dimostrare che si interessa di lavoro, è in piena campagna elettorale preoccupato per il suo risultato, però mi sembra un'operazione un po' ardita visto che per 5 anni è praticamente mancato in ogni passaggio.

Mi chiedo infatti perché non si sia mai preoccupato, neanche mai informato, quando in Regione abbiamo fatto varie riunioni con Toscana Aeroporti e sindacati, con l'obiettivo di tutelare i posti di lavoro, non per ultimo durante la vicenda handling. Solo l'Amministrazione fiorentina e i consiglieri di minoranza pisani si sono fatti vivi con il mio Assessorato che ha seguito la vicenda, preoccupati ed interessanti all'evolversi della situazione.

E ancora: perché in questi anni non si è mai preoccupato del futuro dello stabilimento, e quindi anche delle lavoratrici e dei lavoratori, della ex Continental, oggi Vitesco? Eppure uno dei due stabilimenti si trova nel Comune che amministra, a San Piero a Grado.  In questi anni, a confrontarci con Regione, azienda e sindacati, ho visto solo l'Amministrazione Comunale di Fauglia, dove ha sede l'altro stabilimento, persino insieme ad Amministrazioni livornesi le cui cittadine e cittadini lavorano lì.

Ma la lista si allunga ancora: posso menzionare il disinteresse verso il Patto locale per la Formazione che abbiamo siglato in ogni territorio toscano, esperienze nate dal basso, proprio su spinta dei territori; in varie realtà, vedi Livorno, Firenze, Prato, ma anche Pistoia, dove si è stabilita una sinergia Provincia-Comune, le città capoluogo hanno persino un ruolo di coordinamento.

Infine, solo per fare una piccola ma significativa lista di esempi: è recentemente nata una nuova Fondazioni ITS che si occupa di ICT, una opportunità importante per il territorio toscano, alla luce dello sviluppo di questo settore e delle prospettive occupazionali che i percorsi ITS, percorsi post diploma non universitari che formano figure altamente specializzate, offrono. A farne parte sono i Comuni di Empoli, San Miniato e Cascina. Il Sindaco Conti non reputa che sia un'occasione mancata che una città come Pisa non figuri all'interno di una Fondazione che opera nell'area dell'informativa?!

Credo che la responsabilità sia tutta da attribuire alla miopia di questa Amministrazione Comunale, che si è isolata nell'area pisana e in Toscana, e che ha dimostrato di non saper cogliere le opportunità offerte a livello regionale e non solo.

Pisa merita di più, ma soprattutto le pisane e i pisani meritano di non essere presi in giro da un Sindaco che per il 1° Maggio annuncia la nascita di uno sportello che offre servizi già garantiti, con competenza e professionalità in modo gratuito. Ha avuto 5 anni per dimostrare la sua attenzione sul tema lavoro. Direi che i fatti parlano".

 

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Sullo stesso argomento era intervenuta anche di Sandra Burchi, candidata consigliara della lista civica La città delle persone - con Paolo Martinelli sindaco.

"Lo Sportello comunale annunciato da Conti ricalca in tutto e per tutto le funzioni dei centri per l’impiego.

Allo Sportello ci sarebbe di tutto, il pacchetto completo: consulenza orientativa individuale e assistenza per la stesura del curriculum vitae, la rilevazione delle risorse e delle competenze acquisite (scuola, formazione, lavoro) per l’individuazione degli obiettivi professionali, percorsi di accompagnamento all’inserimento lavorativo e la creazione di programmi formativi e workshop gratuiti in convenzione.

Tutte cose belle, che però si fanno già e non sono di competenza comunale.

Forse per festeggiare il Primo Maggio il nostro Sindaco avrebbe potuto ricevere le ausiliarie dei servizi educativi, capire come impostare un percorso di armonizzazione dopo il cambio di appalto (è ormai noto a tutto che il passaggio di cooperativa per queste lavoratrici ha creato una situazione di grande svantaggio, con la perdita di quasi due mensilità), o avrebbe potuto nominare il piano degli esuberi che coinvolge la sede  di Vodafone a Pisa (che coinvolge ben 97 persone), avrebbe potuto parlare di salari, lavoro povero, occupazione femminile e giovanile.

Avrebbe potuto dare dei dati sul lavoro a Pisa, parlare delle imprese in difficoltà, della situazione del commercio. Invece, voilà, l’annuncio di uno sportello fotocopia sul lavoro e l’occasione di riempire mezza pagina di parole in libertà cercando di andare nella direzione opposta di quello che fa il Governo.

Se l'intento del Sindaco fosse quello di fare politiche su lavoro e formazione, potrebbe guardare a quello che è stato fatto attraverso il "Patto locale per la formazione nel territorio della Provincia di Pisa", siglato pochi giorni fa, un’alleanza formativa tra istituzioni, (Regione e Provincia), parti sociali, scuole, ITS e Università nata per soddisfare in modo più adeguato i fabbisogni formativi del contesto produttivo territoriale della Provincia di Pisa. Qui invece l'Amministrazione Conti non si è vista".

 

redazione.cascinanotizie