Nasce “Pisa 365”: la città unisce le forze per diventare una capitale culturale e turistica attiva tutto l’anno

Cultura
PISA e Provincia
Lunedì, 14 Luglio 2025

Firmato un protocollo triennale tra nove enti per una promozione integrata della città: eventi coordinati, comunicazione condivisa, accoglienza migliorata

Pisa scommette sulla propria identità culturale e turistica, e lo fa in modo strutturato, corale e con una visione di lungo periodo. È stato firmato oggi il protocollo d’intesa “Pisa 365”, un accordo triennale che riunisce nove tra le più prestigiose istituzioni della città con l’obiettivo di promuovere Pisa come destinazione d’eccellenza, viva e attrattiva in ogni stagione.

I soggetti firmatari sono il Comune di Pisa, l’Opera della Primaziale Pisana, la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Fondazione Palazzo Blu, Fondazione Teatro di Pisa e i Musei Nazionali di Pisa. A fare da promotore dell’iniziativa è stata proprio l’Opera della Primaziale Pisana, che ha lanciato l’idea di un coordinamento strutturato tra enti, fondato sulla condivisione di attività di studio, ricerca, formazione, divulgazione e promozione.

Il protocollo punta a costruire una regia condivisa degli eventi, evitare sovrapposizioni, migliorare la comunicazione integrata e rendere più efficiente l’accoglienza turistica. Il tutto in una logica di sistema, per valorizzare al meglio il patrimonio storico, artistico, scientifico e accademico della città.

«Solo attraverso una visione condivisa e una collaborazione strutturata tra le istituzioni è possibile valorizzare appieno le tante eccellenze di Pisa» ha affermato Andrea Maestrelli, presidente dell’Opera della Primaziale, sottolineando l’importanza di coordinamento, sinergia e pianificazione per un’offerta culturale integrata e capace di affermarsi anche a livello internazionale.

Anche il sindaco Michele Conti ha sottolineato il valore strategico dell’accordo: «Fare sinergia e programmazione strategica è il modo per valorizzare pienamente le potenzialità della nostra città. Il turismo non può essere lasciato al caso. Con “Pisa 365” e il protocollo DMO siglato a maggio, si costruisce finalmente una governance coordinata del settore».

Sul piano operativo, il progetto prevede anche la redazione di un rapporto annuale di attività, utile a monitorare i risultati raggiunti e pianificare sviluppi futuri. Inoltre, il protocollo resta aperto ad altri soggetti pubblici e privati che vorranno aderire alla visione condivisa.

Tra gli attori coinvolti, la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest si è detta pronta a mettere a disposizione competenze e strumenti maturati con la destinazione Terre di Pisa. «Un contributo concreto al rafforzamento dell’attrattività turistica e culturale», ha spiegato il presidente Valter Tamburini.

Il mondo accademico ha risposto con entusiasmo. Per il Rettore della Scuola Sant’Anna, Nicola Vitiello, si tratta di un «esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni per rendere Pisa sempre più attrattiva e accogliente tutto l’anno». Anche Marco Macchia, delegato dell’Università di Pisa, ha parlato di «rafforzamento del legame tra l’Ateneo e il territorio», annunciando il contributo del Sistema Informatico di Ateneo e dell’intelligenza artificiale generativa per supportare la programmazione sostenibile degli eventi.

Alessandro Schiesaro, direttore della Scuola Normale, ha rimarcato la volontà di mettere a sistema le tante iniziative culturali già attive, mentre Massimo Dadà, dirigente dei Musei Nazionali di Pisa, ha evidenziato come la sinergia sia parte del DNA dell’istituto, nato proprio per valorizzare il patrimonio in una logica integrata.

Il Teatro Verdi, attraverso il presidente Diego Fiorini, ha offerto piena collaborazione, ricordando come il teatro sia uno spazio di esperienza e aggregazione: «Una cerniera tra le meraviglie cittadine e il pubblico». Sulla stessa linea Cosimo Bracci Torsi, presidente di Palazzo Blu, che ha sottolineato l’importanza di andare oltre la semplice messa a calendario degli eventi: «Serve una strategia condivisa per costruire un’immagine forte e coesa di Pisa».

Con “Pisa 365”, la città dei Miracoli prova a superare i confini della stagionalità e dell’improvvisazione. Un progetto ambizioso, che punta a trasformare la ricchezza di Pisa in un’offerta continua, coordinata, di qualità. 365 giorni all’anno.


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massimo.corsini