Nasce la "Port authority di Pisa"

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 13 Aprile 2022

Si occuperà della gestione del canale Navicelli e fiume Arno. Sindaco Michele Conti: «Risposta concreta per il rilancio del settore nell’area pisana»

Prende il via la “Port Authority di Pisa srl” che sostituisce l’attuale “Navicelli di Pisa srl”, costituita negli anni ’80, con compiti di manutenzione dell’omonimo canale navigabile, dell’area portuale e delle sue pertinenze. Tra gli obiettivi della società quello di diventare autentica authority fluviale, mentre continuerà a garantire la gestione operativa del canale dei Navicelli occupandosi anche della golena dell’Arno, con compiti di governo dei processi urbanistici, gestionali ed economici della nautica pisana. Contemporaneamente, all’interno del Comune, è stato costituito un ufficio apposito per garantire un rapporto diretto con il mondo della nautica pisana, per la gestione e l’organizzazione della istruttoria degli aspetti concessori della golena d’Arno. «Finalmente possiamo dare una risposta concreta al rilancio del settore nautico dell’area pisana - dice il sindaco di Pisa, Michele Conti -. La trasformazione della Navicelli in Port Authority assegnerà alla nostra municipalizzata compiti precisi per lo sviluppo delle attività industriali, commerciali e turistiche del sistema economico della darsena pisana e anche della golena dell’Arno. La nuova società sarà fondamentale per le attività cantieristiche presenti nell’area e per realizzare quelle misure necessarie a rendere l’Arno navigabile che la città attende da tanto tempo. In questo senso abbiamo pensato di coinvolgere anche le attivita produttive interessate al settore perche possano dare il loro contributo in questa direzione. Navicelli, infatti, non è una municipalizzata come le altre e oggi ha potenzialità di sviluppo importanti così come intuito nei primi anni Novanta dall’allora presidente degli industriali Carlo Alberto Dringoli».

 

Come deliberato dal Consiglio Comunale nel luglio 2021, è stato, quindi, modificato oltre al nome anche lo statuto della “Navicelli di Pisa srl”, ed è stato definito il nuovo assetto della società che avrà un nuovo consiglio di amministrazione, e non più l’amministratore unico. L’attuale amministratore unico di Navicelli di Pisa srl, Salvatore Pisano, diventa quindi presidente del cda, del quale faranno altri quattro componenti, in rappresentanza delle categorie che nel settembre 2020 sottoscrissero il protocollo d’intesa con il Comune: Unione Industriali, Confcommercio, Cna e Confesercenti. I componenti del consiglio di amministrazione sono Salvatore Pisano, ingegnere e attuale amministratore unico di Navicelli di Pisa srl; Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio; Barbara Carli, vicedirettrice della Cna; Luisa Azzena, professoressa associata all'università di Pisa ed esperta di diritto amministrativo; Francesco Virgone, avvocato. «Quello di oggi – dice Salvatore Pisano - è un ulteriore tassello per quanto riguarda lo sviluppo dell’area dei Navicelli, di cui l’Amministrazione comunale ha ben compreso le potenzialità. Un percorso di sviluppo che, con diverse difficoltà affrontate e superate, abbiamo avviato da circa tre anni e che compie necessariamente un ulteriore salto qualitativo. Questo consente di aumentare ancor più la rilevanza della Port Authority di Pisa, renderla sempre più autorità di sistema integrato con gli enti istituzionali per consentirle di fornire il miglior supporto alle grandi imprese nautiche, in preziosa sinergia con le associazioni di categoria con le quali ci interfacciamo quotidianamente».

Da ottobre 2018 la Società si è impegnata nel recupero della posizione debitoria prossima al milione e mezzo di euro nell’arco di poco meno due anni, azione di risanamento significativa e provvidenziale per i creditori, soprattutto alla luce dello stop lavorativo indotto dallo stato di emergenza pandemica dovuta al COVID che di lì a poco si sarebbe vissuta e del conflitto Russo-Ucraino che si sta vivendo. Ha provveduto ad investimenti in nuove opere, in manutenzione straordinaria, continuando la conduzione delle manutenzioni ordinarie come la realizzazione di pista ciclabile nella porta di accesso a Pisa del Canale incile, rifacimento che ha comportato la riqualificazione di una porzione del quartiere di porta a mare; il rifacimento di piccoli tratti di palancolture per un complessivo di 150 mt. sui quali si è intervenuti perché sensibilmente deteriorati; i rifacimenti di tratti medi di palancolature per un complessivo di 3000 mt circa ed uno stanziamento complessivo dei lavori pari ad euro sei milioni; il rifacimento di tratto localizzato di palancolature e dragaggio per un complessivo di 500 mt circa e dragaggio per circa 1.200 mc. per un importo totale dei lavori pari ad euro due milioni circa, area Tombolo DOCK; gli interventi sui ponti mobili di Calambrone e Tombolo, il primo attualmente interessato da un intervento di radicale ed indifferibile riqualificazione, attualmente in via di completamento, il secondo sia mediante interventi di rifacimento di conglomerato bituminoso di ultima generazione (che ha consentito di alleggerire ulteriormente la infrastruttura stessa) sia mediante interventi di riqualificazione locale di apprestamenti tecnici ed hardware (pompe idrauliche, semafori, sbarre di ultima generazione ad intrusione involontaria impedita, sistemi di PLC). La Navicelli ha inoltre provveduto alla riqualificazione totale dell’impiantistica della palazzina storica, sede della Società. Totale rifacimento e adeguamento alle vigenti normative sia dell’impiantistica elettrica sia del miglioramento del benessere dei lavoratori mediante l’adeguamento agli standard igrometrici ed illuminotecnici degli ambienti, oltre che all’ammodernamento del corpo navigante mediante l’acquisizione di imbarcazione a doppio motore del tipo catamarano, sia per l’impiego in acque chiuse, Canale dei Navicelli e Arno, sia aperte in ambito marino. Natante disponibile ad essere inserito sia nella rete della Protezione Civile vista la sua facile predisposizione al recupero di feriti e adatto alla ricerca di dispersi in acqua sia su richiesta del corpo dei Vigili del Fuoco. Ampliamento del corpo dipendenti della Società, mediante assunzione di due operai addetti sia alle piccole manutenzioni sia alla co-conduzione e movimentazione ponti mobili ed un tecnico .

redazione.cascinanotizie