Navacchio, tentata rapina alla Banca Popolare di Lajatico. Un rapinatore in fuga, l'altro morto per un malore

Cronaca
Navacchio
Lunedì, 10 Aprile 2017

aggiornamento ore 15.16

Contrariamente a quato trapelato nell'immediatezza della rapina, il secondo rapinatore non è stato arrestato, ma è ancora in fuga. Le forze dell'ordine sono sulle sue tracce.
 

aggiornamento ore 13.14

Ecco il racconto raccolto sul luogo della rapina da un testimone oculare dell'accaduto.

Clicca QUI e ascolta la testimonianza da tablet o smartphone

 

aggiornamento ore 12.49

Da quanto trapelato dal luogo della tentata rapina, il rapinatore rimasto a terra per un malore è deceduto.

 

aggiornamento ore 12.40 

A quanto raccolto da un testimone, possiamo tracciare la dinamica del tentativo di rapina. Uno dei due rapinatori, già all'interno della banca, ha aperto al complice.

Uno dei due ha saltato il banco e con un trincetto alla gola di un cassiere ha raccolto i soldi.

Al momento di uscire, però, uno dei due rapinatori ha avuto un malore e da quel momento è accaduto il caos, con il rapinatore ancora in forze che ha provato a trascinare con sé il complice e impossibilitato nel farlo, è stato costretto alla fuga dall'arrivo delle forze dell'ordine.

Al momento non è dato sapere le condizioni del rapinatore rimasto a terra per un malore.

È terminato da pochi minuti il tentativo di rapina alla Banca Popolare di Lajatico con sede a Navacchio (numero 2002 di via Tosco Romagnola).

A quanto è stato possibile capire, uno dei due rapinatori, fuggito, è stato arrestato dai carabinieri, mentre l'altro, è stato bloccato e al momento è curato dagli operatori sanitari impegnati nel tenativo di rianimarlo.

Sul luogo oltre alle forze dell'ordine, è intervenuta una vettura della misericordia di Latignano.

Non si conoscono le condizioni del rapinatore (che sembra in lotta tra la vita e la morte), mentre pare che nessuno degli inservieti e degli utenti della banca, sia stato ferito.

 

notizia in aggiornamento

Si ringrazia la nostra collaboratrice Paola Selmi per le foto, l'audio e gli aggiornamenti

carlo.palotti