"Needle spiking": la paura corre in Rete. Indagano le forze dell'ordine

Pubblicate foto e il video di un uomo vestito di nero che armeggia in strada, scatta la psicosi

Il video di un uomo, rassomigliante alle descrizioni fatte dalle vittime del maniaco seriale della siringa, sta correndo tra le chat e i gruppi sociali, tenendo altissima la tensione e l'attenzione su una vicenda ancora tutta da capire.

L'uomo, con volto parzialmente travisato da un cappuccio, armeggia in strada, in pieno giorno, in una strada pubblica non identificabile, con qualcosa che potrebbe essere una siringa.

Il video e le foto che girano in rete, va detto, non dimostrano nulla e sicuramente non possono essere usate per l'identificazione del maniaco della siringa.

Il problema del "needle spiking" esiste e a conferma di ciò, sussite un'indagine della Questura di Pisa, che lo scorso settembre ha individuato un uomo autore di una puntura ai danni di una 30enne.

Le immagini e il video fatto crircolare in Rete, invece, rasentano la possibile accusa di procurato allarme, o comunque, potrebbero essere impugnate dal soggetto ripreso, (che in fine dei conti e fino a prova contraria armeggiava in strada), per una querela contro l'autore o gli autori, per diffamazione.

Sull'intera storia, indagano a pieno regime le forze dell'ordine, mentre a Pisa e in provincia, prorpio dopo i casi segnalati nelle scorse ore e i video le foto che girano in Rete, la paura aumenta a dismisura, con rischio che da questa si passi alla psicosi di massa.

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Questo il messaggio fatto girare in Rete a corredo delle foto e del video.

Buonasera, non vorrei mandare questo messaggio ma sfortunatamente è un momento in cui c'è bisogno che questa cosa giri e più persone possibili ne siano a conoscenza.

Probabilmente chi ha Instagram e segue pagine come memesunipi ha già visto e sentito parlare del needle spiking, cioè questo tizio che nell'ultimo periodo a Pisa ha già punto due ragazze con una siringa e poi è scappato via.

Di seguito manderò un video e una foto di un uomo (che mi sono stati girati da altre persone) che è stato avvistato in una via non lontana dal Ponte Solferino mentre preleva un liquido non identificato da una bottiglia con appunto una siringa, e anche uno screenshot della via su Google Maps per averla presente meglio (questa via non è proprio vicinissima a dove sono state punte le due ragazze ma questo non vieta che si sposti in luoghi che lui conosce dove sa quando e come muoversi).

Non si sa se quest'uomo sia lo stesso o no, fatto sta che corrisponde alle varie descrizioni e in ogni caso le azioni in questo video non lasciano tanto spazio all'immaginazione, quindi che sia lo stesso uomo o un secondo soggetto la cosa è comunque preoccupante.

Mi scuso per la paura che questo potrebbe scatenare ma è importante che il messaggio giri, che più persone possibili ne siano a conoscenza, e che possiamo in qualche modo provare a proteggerci.