Negro e Sabotic via, dentro Masi. Numeri e statistiche del nuovo centrale nerazzurro
Ultime ore convulse di calciomercato. Il Pisa si libera dei contratti di Negro e Sabotic che rescindono, andando a certificare il fallimento della gestione Ferrara, e mette sotto contratto un nuovo centrale difensivo. Trentaquattro anni dopo, torna un Masi al centro della difesa nerazzurra. Alberto, arriva al Pisa da svincolato, nessun grado di parentela con Marco, baluardo della difesa nerazzurra nella stagione 1984-1985, quella che riportò il Pisa in serie A dopo la retrocessione dell’anno precedente, solo un omonimia che si presta ad una curiosità statistica.
Il Pisa così riempie la casella over lasciata libera dalla partenza di Umberto Eusepi, lo fa con un giocatore nel ruolo più in sofferenza in questo momento, vuoi per carenza numerica, vuoi perché proprio nel reparto dei difensori centrali negli ultimi giorni si sono fermati sia Brignani che Meroni e la loro presenza alla prima giornata è in forte dubbio.
Alberto Masi, nasce a Genova il 2 settembre 1992 e cresce nelle giovanili della Sampdoria dove percorre tutta la trafile delle squadre giovanili, inframezzata da una stagione in prestito alla Lavagnese. In casa blucerchiata non credono alle sue capacità e nell’estate del 2011 lo cedono alla Pro Vercelli con la quale disputa da una stagione da protagonista contribuendo alla promozione in serie B: 28 presenze, 1 rete segnata ed un totale di 2.446 minuti giocati (87’ di media a partita). Sul giocatore mette gli occhi niente popò di meno che la Juventus che per 350.000 euro acquista il giocatore pur decidendo di lasciarlo in prestito ai vercellesi. In serie B disputa 14 partite segnando 1 rete, poi a gennaio rientra alla Juventus che lo gira alla Ternana. Masi quindi finisce il campionato cadetto in maglia rossoverde con altre 10 presenze, che portano il suo computo totale nella stagione 2012/2013 a 24 presenze ed una rete per 2.059’ giocati alla media di poco più di 85’ a partita.
Nell’estate del 2013 la formazione umbra acquista il giocatore in comproprietà: rimarrà a Terni per quattro stagioni nelle quali colleziona 62 presenze segnando 4 reti.
All’inizio della stagione 2017/2018 passa dalla Ternana al Bari, ma con i pugliesi non giocherà neanche una partita in quanto viene subito ceduto in prestito allo Spezia con il quale gioca 6 partite (una anche da centrocampista esterno sinistro e una da terzino destro), segnando una rete per un totale di 307’ (media 51’ a partita).
Rientra per fine prestito al Bari è si ritrova svincolato in virtù del fallimento dei biancorossi pugliesi. Adesso con la maglia del Pisa prova a risollevare una carriera che sembrava destinata ad un futuro brillante ma che, nel momento migliore, ha subito un brusco stop: era il 7 novembre 2014, quando in uno scontro fortuito in allenamento con il compagno di squadra Simone Russini, si frattura la tibia compromettendo l’intera stagione, e forse perdendo quelle certezze che aveva accumulato nel corso degli anni.
Masi adesso cerca il rilancio, riparte dalla serie C, lui, giocatore di categoria superiore, per lo meno per il palmares che possiede, è atteso al riscatto con la maglia nerazzurra.