Neonati e codice fiscale, tutto quello che c’è da sapere (anche prima della nascita)

Quando arriva in casa un bebè la frenesia dei preparativi e dei primi giorni di vita è sempre elevata.

Tra poppate, cambi pannolino, nottate insonni e colichette, le prime settimane dalla nascita possono davvero mettere a dura prova i neogenitori. Ciò nonostante, bisogna cercare di rimanere con i piedi per terra e pensare anche agli adempimenti burocratici necessari per ufficializzare la nascita del bimbo.

Tra questi rientra anche la richiesta per il Codice Fiscale del bambino, necessario per gli ulteriori disbrighi burocratici, come la domanda per assegno unico o l’assegnazione del pediatra.

Prima di arrivare a questo, però è necessario fare alcuni passi indietro e capire cosa serve effettivamente per ottenere il codice fiscale, in modo da arrivare preparati ed evitare contrattempi proprio in quei giorni.

In linea di massima è sufficiente sapere che, appena nato il bambino, bisogna effettuare la denuncia di nascita o presso l’ospedale o presso il Comune di nascita o di residenza della neomamma.

Dopo questo processo e insieme all’attestato di nascita da parte dell’ospedale bisogna recarsi al Comune, presso l’ufficio di Stato Civile per la registrazione all’Anagrafe. In seguito, sarà compito del Comune trasmettere la richiesta all’agenzia delle entrate, seppure in alcune Regioni debbano provvedere i genitori alla richiesta del codice direttamente all’Agenzia delle Entrate.

In ogni caso, se non si volessero attendere i tempi della burocrazia e farsi già un’idea di quale sarà il codice del proprio figlio, può essere interessante sapere che esistono apposite piattaforme su cui calcolare il codice fiscale, come CodiceFiscale.com.

Lo si può fare sia il giorno stesso del parto, perché ormai ci sono tutti i dati certi del bambino, incluso data e luogo di nascita, sia prima, se si vuole fantasticare un po’ sul giorno di nascita.

Ciò che conta è inserire le informazioni esatte e ricevere in tempo reale la stringa completa del codice fiscale del proprio figlio.