Nerini e Petrucci rispondono a Monni su Marina di Pisa

Due distinti comunicati sulle competenze della Regione circa i lavori di messa in sicurezza idraulica di Marina di Pisa

Fratelli d'Italia recepisce e rimanda al mittente il comunicato inviato dall'assessora regionale Monia Monni in merito ai lavori di messa in sicurezza idraulica del Litorale pisano, nello specifico a Marina di Pisa.

Da qualche settimana, tra Pisa (lato Comune) e Firenze (lato Regione), sulla situazione attraversata a Marina di Pisa, rimbalzano accuse più o meno dure e velate.

Sabato 18 gennaio avevamo pubblicato la nota dell'assessora regionale Monia Monni, oggi, due comunicati a firma di due politici pisani, Maurizio Nerini e Diego Petrucci, rispettivamente consigliere e capogruppo di Fratelli d'Italia a Pisa e consigliere regionale FdI.

"Sulla questione dell'erosione - ha scritto Maurizio Nerini - ci chiediamo dove fosse l'Assessore Regionale Monni, che oggi con una sterile difesa d'ufficio dimostra di non conoscere la genesi del problema, nel 2021 ben 4 anni fa quando il Presidente Giani prometteva interventi risolutori in piedi sul pennello di Piazza Gorgona, azioni che non ci sono state e si è arrivati ai disastri annunciati del 2023.
Che la materia sia complessa è chiaro, che le soluzioni siano inevitabilmente quelle che i Marinesi avevano da sempre indicato lo è pure: ripristino dell'arenile e ampliamento della scogliera.
Forse solo perché come partito abbiamo sollevato la questione a seguito delle affermazioni da delirio elettorale di Giani su Pisa, Monni parla di un progetto in tre lotti funzionali e magicamente i milioni diventano da 5 a 10 ancora tutti da trovare, a fronte del primo lotto di soli 2,56 mil, con tempi che si allungano a dismisura mentre la pericolosità del tratto di costa mare resta come è.
La disinformazione poi colpisce anche il “soccorso rosso” del PD pisano con Trapani che ancora una volta confonde ad arte i fondi per la manutenzione con gli interventi strutturali, capita spesso a lui e agli isterici capipopolo.
In tutto questo visto che l'Assessore chiede collaborazione, spero che abbia già in visione la lista dei danni soprattutto alle piazze rifatte che il Comune ha subito dalle inondazioni per l'inerzia regionale in questi anni e trovi i soldi per compensarle velocemente".

“L’unica cosa che sono stati in grado di fare l’assessore Monni e la sua Giunta - ha scritto Diego Petrucci -, in questi 5 anni di Governo, è solo demagogia e a quanto pare non vogliono risparmiarcela neanche negli ultimi mesi di mandato. Non è stata mantenuta neanche una promessa elettorale ma per il bene dei marinesi spero che la Giunta Giani inizia a governare.
Le dighe sono esclusivamente di competenza regionale ed è bene che l’assessore Monni lo tenga presente. Le dighe e le opere di messa in sicurezza del litorale pisano devono essere concluse da anni ma lei, come i suoi predecessori, non è stata capace di portare a termine tali progetti. Il problema principale è che a pagare per questi ritardi sono solo i cittadini e le attività produttive del territorio che sono già oberati da danni ingenti.
Consiglio a Monni di smettere di fare la demagoga scaricando la responsabilità di questa situazione su altre istituzioni. Chi ha fatto promesse semplicistiche non siamo certo noi che da anni (da molto prima che lei diventasse assessore) chiediamo la realizzazione della diga, quanto il suo Presidente di Regione che è venuto più volte qui a Marina a fare passerelle elettorali inaugurando lavori mai portati a termine”.