Nerini: "Mareggiata a marina di Pisa, siamo sotto scacco della Regione"
"Questa volta è andata relativamente bene con la mareggiata non troppo forte a Marina, ma per quanto dobbiamo stare sotto scacco non tanto del mare, ma della Regione?", è con queste parole che l'esponente di Fratelli d'Italia, maurizio nerini torna a parlare della questione difesa del litorale pisano
Questo il comunicato integrale
ll mare naturalmente si riprende i suoi spazi da sempre, i cambiamenti climatici a Marina restano in secondo piano rispetto alle azioni dell'uomo: si sono già viste esondazioni negli anni sessanta quando le difese a mare non esistevano più, mentre a fine ottocento sparì la spiaggia dopo la costruzione della diga al porto di Livorno... cosa succederà con la Darsena Europa?
Innaturale invece è l'inerzia regionale che dalle promesse di Giani nel 2021 ancora non ha un progetto strutturale da applicare.
Si parlava di iniziare i lavori in questo gennaio, già in clamoroso ritardo dopo i grossi problemi del novembre-dicembre 2023, ma oltre le sparate elettorali del Governatore e la difesa d'ufficio del suo assessore Monni che annunciava l'avvio dei lavori a primavera, ancora non si muove nulla.
A prescindere dai fondi indicati che da 5 milioni di € diventano magicamente 10per Monni, ma si finanziano lavori solo per 2,5, persiste ancora la confusione creata ad arte tra manutenzione e interventi strutturali e soprattutto sulla competenza esclusivamente in capo alla Regione.
Non interessa nemmeno la tecnologia da applicare, basta che sia efficiente: scogli, tetrapodi, dighe... con strutture “più a largo e più larghe”, come indicato da sempre dai Marinesi.
Non si fa politica sulla pelle delle persone, ancor meno propaganda elettorale mentre il pericolo resta: Giani e suoi sono indifendibili.
A questo punto la richiesta danni è un atto dovuto: anche ieri il Comune ha avuto delle spese per le squadre di emergenza attivate.
Maurizio Nerini