"Nessun parcheggio ma riqualificazione si alla Cittadella", Maurizio Nerini risponde al PD
La Cittadella, luogo storico di Pisa, continua a far discutere maggioranza ed opposizione in Consiglio Comunale e sugli organi di stampa locali. Maurizio Nerini, di Noi Adesso Pisa - Fratelli d'Italia, risponde alle critiche del PD sulla riqualificazione dell'area.
Cittadella: facciamo chiarezza una volta per tutte.
Le opposizioni pisane o meglio il PD, a corto di idee proprio per fare una opposizione seria, si sono concentrate su due temi, due luoghi della città: Piazza San Paolo e la Cittadella con gli Arsenali.
Se per la Piazza San Paolo hanno provato a boicottare anche l’inaugurazione della parte riqualificata con un progetto da loro stessi portato avanti con scarso successo il polverone su Cittadella e Arsenali ha del patetico.
Si chiede con insistenza in 1CCP l’argomento di riqualificazione della Cittadella, argomento già trattato nel focus dei quartieri, e l’assessore Dringoli spiega che non ci sono soldi per realizzare la riqualificazione completa, che l’intervento non rientra nelle opere pubbliche preventivate, ma che si può pensare a sistemare il percorso tra i due Arsenali.
Quindi all’arch. Biondi , PD, esperto in materia, viene affidata la stesura di un odg della commissione che avviasse questa riqualificazione minima.
Dato un dito, il buon Biondi si prende molto più del braccio purtroppo.
Quando la cosa viene fatta notare, riportando la discussione e i successivi atti della commissione in binari più seri, il PD non trova di meglio che durante la votazione mandare ai giornali un comunicato con dati non veri proprio su gli atti in corso di votazione.
Infatti nell’atto poi votato dalla commissione si chiede di prevedere “ anche una eventuale area di parcheggio” asservito al museo delle navi e che a detta di tutti è necessario , ma da allora i titoli sono PARCHEGGIO ALLA CITTADELLA!
Una incredibile la manipolazione della notizia, si mente sapendo di mentire e sulla quale si sono sentiti in diritto di intervenire tutti a partire dai politici trombati.
Anche il termine “a verde” riferito al parcheggio, nell’atto ufficiale presentato al Consiglio Comunale non compare, ma devo ammettere che inserirlo era stata una provocazione nella quale è caduto l’altro architetto della commissione, il grillino Tolaini.
Mi scuso per “ossimoro provocatorio”, ma la reazione stizzita è stata troppo bella da vedere e ha i suoi effetti anche oggi.
In conclusione tutti sappiamo l'importanza dell'area lasciata al degrado e allo spaccio per decenni non certo da Noi, e sulla necessità di un progetto specifico per avviare un discorso di riqualificazione totale, ma questo non potrà avvenire realisticamente a breve termine e certamente non con progetti di chi poteva fare e non fatto o di chi è meglio che non faccia mai.
Maurizio Nerini.
Presidente della 1° CCP