Nessuna comunicazione sui nuovi 32 profughi giunti a Chiesanova di Cascina

Cronaca
Politica
Cascina
Venerdì, 29 Aprile 2016

Nella giornata di giovedì 28 sono giunti sul territorio cascinese 32 profughi collocati in località Chiesanova, in un cascinale noto come Tinaia, la cui proprietà aveva dato, a suo tempo, disponibilità alle Autorità Competenti ( vedi Prefettura) della possibilità di avere richiedenti asilo. Abitazione che è ancora in fase di ristrutturazione, lavori  attinenti proprio a questa nuova destinazione, dopo essere stata per diverso tempo luogo di svolgimento di cerimonie come matrimoni. Gli abitanti della frazione da un giorno all’altro si sono trovati per le strade del paese persone mai viste e, vista la situazione generale, hanno pensato bene di informare le forze dell’ordine della presenza di sconosciuti. I Carabinieri sono prontamente intervenuti e chiedendo documenti ai “nuovi arrivati” hanno scoperto l’arcano. Senza che nessuno avvertisse qualcuno, la Prefettura ha pensato bene di anticipare i tempi di arrivo di un nuovo gruppo di profughi senza comunicarlo a chi di dovere, ovvero il Sindaco di Cascina e le forze dell’ordine cascinesi.  L’accordo stipulato tra Comune di Cascina e Prefettura prevedeva si l’arrivo di altri profughi ma l’Amministrazione Comunale avrebbe voluto che la si avvertisse per poter informare i cittadini di queste nuove presenze, coordinare assemblee locali e non far cadere dall’alto queste decisioni. Non è avvenuto in questo modo e il Sindaco, nella tarda serata del 28/4 è andato direttamente dagli abitanti di Chiesanova per spiegare la situazione e informare che neanche lui sapeva dell’arrivo in giornata dei rifugiati. I 32 richiedenti asilo provengono da:  2 Guinea, 2 Mali, 7 Nigeria, 2 Ghana, 3 Costa d’Avorio, 7 Bangladesh, 6 Afghanistan, 1 Senegal, 1 Gambia, 1 Liberia. 32.

 

foto di archivio

in allegato l'audio delle dichiarazioni del Sindaco Antonelli sull'arrivo dei nuovi profug

luca.doni