Nessuna inaugurazione per la nuova Piazza della Repubblica. Il sindaco Gasperini contro l'opera in via di realizzazione
Confcommercio: "Rivendichiamo il progetto iniziale e l’appoggio alla scelta da parte dell’amministrazione di Francesca Brogi di realizzare tale progetto"
A Ponsacco è polemica tra il sindaco e le associazioni di categoria.
Pochi giorni fa, con un'intervista rilasciata a La Nazione, Gabriele Gasperini, neo sindaco di Ponsacco, aveva bocciato senza appello il progetto di riqualificazione di Piazza della Repubblica. Lavori avviati dalla giunta guidata da Francesca Brogi e che dopo un anno mezzo circa, saranno conclusi a fine settembre.
Un progetto che secondo Confecommercio ridarà slancio sia alla città che al commercio.
Una riqualificazione che l'associazione di categoria rivendica come più che positiva e che nelle ultime ore, ha creato non pochi imbarazzi alla giunta Gasperini, intenzionata invece a rinnegare l'intero progetto, arrivando addirittura a non inaugurarla ufficialmente.
Ha scritto il sindaco Gabriele Gasperini.
"Una piazza che per modalità, costi e tempistiche non ci sentiamo assolutamente di celebrare e inaugurare. Anzi ci scusiamo con la cittadinanza e gli esercenti per i disagi e i danni che hanno dovuto subire in questo arco di tempo - oggettivamente - esagerato.
Poche ore dopo la risposta di Alessandro Simonelli, presidente Area Vasta Confcommercio Pisa.
Vorrei fare chiarezza su quello che da un po’ si va dicendo sulla P.zza della Repubblica di Ponsacco premettendo che come Confcommercio rivendichiamo il progetto iniziale e l’appoggio alla scelta da parte dell’amministrazione di Francesca Brogi di realizzare tale progetto, perché siamo sicuri che porterà lustro a tutta Ponsacco e al suo comparto imprenditoriale e che per noi ogni amministrazione che investe nella riqualificazione è sempre un’amministrazione da elogiare, lo sta facendo Santa Maria a Monte, lo ha fatto e continua a fare l’amministrazione di Pisa, lo hanno fatto amministrazioni nel comparto del cuoio e nell’alta Valdera, portando importanti benefici a tutti.
La conclusione dei lavori della piazza, prevista per il 30 settembre, va a completare una riqualificazione del centro che veniva attesa da 24 anni e richiesta a gran voce dai commercianti del centro. Tutto questo è avvenuto e secondo me i risultati non tarderanno ad arrivare visto l’apertura di attività in centro e la futura apertura di altre, segno che riqualificare il centro era uno dei modi per attirare nuovi investitori oltre che mantenere le agevolazioni in essere.
Certo il progetto esecutivo che ci fu presentato all’inizio si discosta leggermente da quello in attuazione sia nel colore che negli stalli di sosta (come si vede dalle foto, dove è evidente che la piazza doveva essere di colore ocra e no bianca) e ci riferiscono che ciò è stato deciso in autonomia dai capi progetto e no dalla politica, a noi questo però poco importa, importa al contrario che la riqualificazione sia avvenuta e che a breve tutti ne potranno godere.
Riguardo alla variante della viabilità, che da via Carducci avrebbe deviato il traffico in P.zza d’Appiano è bene ricordare che quell’idea progettuale è rimasta tale perché le associazioni di categoria bocciarono subito l’ipotesi, conscie che quella deviazione avrebbe portato dei gravi disagi agli imprenditori di via Roma, via dei Mille e via N.Sauro tagliandoli completamente fuori.
L’amministrazione Brogi recepì il messaggio lasciando la variante solo in progetto ma non nel piano esecutivo ed ad oggi ci comunicano che l’assessore all’urbanistica Leonardo Mattolini l’ha tolto addirittura dal progetto.
Questo per far capire quanto siamo stati attenti che il progetto fosse realizzato bene senza creare disagi una volta ultimato.
Certo riconosciamo che 1 anni e 3 mesi per realizzare una piazza sono davvero troppi che non vengono certo giustificati da un ritardo di 4 mesi per il ritrovamento degli scavi archeologici e il successivo stop della sovrintendenza e francamente non ci spieghiamo gli ulteriori ritardi sopraggiunti da giugno ad oggi, ma non possiamo certo dire che questo progetto è un fallimento, tutt’altro.
Quello che ci auspichiamo è che il progetto venga ultimato nei tempi menzionati dal Sindaco oggi nelle cronache e che le opere, compresi tutti i marciapiedi del centro vengano ultimati come da cronoprogramma per una completa riqualificazione del centro
Nelle foto, in alto il cantiere (giugno 2024), Gabriele Gasperini e il rendering di come sarebbe dovuta venire Piazza della Repubblica secondo il progetto originario