No ai botti di Fine Anno, campagna di sensibilizzazione del Comune di Vecchiano

Cronaca
Vecchiano
Giovedì, 29 Dicembre 2022

Con l'approssimarsi della fine dell'anno, l'Amministrazione Comunale di Vecchiano torna a promuovere la campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza contro l'utilizzo dei botti e petardi che, abitualmente, vengono sparati per salutare l'anno nuovo

“Torniamo a promuovere infatti la campagna informativa “Un altro sentire”, che, già come per lo scorso anno, invita ad inaugurare il 2023 senza botti nel rispetto degli animali, e non soltanto: raffigurando uno spartito musicale che a prima vista è vuoto e privo di note, ma che in realtà rappresenta l’intenzione di “cambiare musica” anche per l’imminente inizio del 2023, con una tonalità che tocchi altre corde rispetto a quello del frastuono dei petardi”, spiegano il sindaco Massimiliano Angori e l’assessora all’Ambiente Mina Canarini.

“Ancora una volta puntiamo su un'azione di sensibilizzazione della cittadinanza, con la consapevolezza che sia più utile invitare a comportamenti rispettosi per tutti che emanare un divieto”, commenta il Sindaco Massimiliano Angori. “Così come tanti Comuni italiani e toscani, riteniamo infatti che la priorità sia informare la popolazione, per costruire, di concerto con i cittadini, comportamenti che siano espressione di un condiviso senso di responsabilità, sia individuale che collettivo. Riteniamo che sia un segno di rispetto anche  per tutti coloro che stanno attraversando momenti non semplici nonostante il periodo di Festività. In attesa di un 2023 che comunque rappresenti un vero punto di partenza della concretizzazione delle speranze di ciascuno di noi”, aggiunge il primo cittadino.

«È necessario sensibilizzare tutta la cittadinanza ad assumere comportamenti che non mettano a rischio l'incolumità di ciascun individuo, festeggiando, ma senza eccessi che possono diventare dannosi per grandi o piccini, tanto più come necessità per questo periodo di pandemia, senza peraltro aggravare il carico sulle strutture sanitarie - aggiunge Mina Canarini -. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che con lo scoppio dei petardi, ogni anno, i vigili del fuoco sono chiamati ad effettuare molti interventi per recuperare cani e gatti terrorizzati che si sono rifugiati nei posti più impensabili. Questi animali domestici scappano da casa e vagano per le strade, rischiando seriamente anche di provocare incidenti, oltre al rischio che corrono loro per primi».

redazione.cascinanotizie