No allo stalking e alla violenza domestica: ecco il protocollo d'intesa Zeus

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 1 Settembre 2023

Accordo tra Questura di Pisa, SDS Pisana e Associazione Nuovo Maschile. Avrà una durata di due anni, si occuperà del recupero volontario di stalker e maltrattanti

Riporta la nota della Questura.

La Questura di Pisa, in persona del Questore Sebastiano Salvo; il Consorzio pubblico Società della Salute di Pisa, in persona del Presidente Sergio Di Maio e dell’Assessora Valentina Bertini, componente dell’assemblea dei soci con delega per le pari opportunità, e l’Associazione Nuovo Maschile APS con sede in Pisa, in persona della Presidente Désirée Olianas, in data odierna nel palazzo della questura in via Mario Lalli hanno sottoscritto un protocollo di intesa in materia di “ingiunzione trattamentale” nei confronti degli stalkers e dei maltrattanti.

La legge nr. 38 del 2009 ha introdotto nell'ordinamento italiano l'istituto dell’ ammonimento del Questore per “atti persecutori”, una particolare misura di prevenzione, prevedendo che "fino a quando non è proposta querela per il reato di cui all'articolo 612-bis del Codice penale (atti persecutori), la persona offesa può esporre i fatti all' Autorità di Pubblica Sicurezza, avanzando richiesta al Questore di Ammonimento nei confronti dell'autore della condotta. Il Questore ove ritenga fondata l'istanza, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti è stato richiesto il provvedimento, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge. Inoltre la legge 119 del 2013 ha parimenti introdotto nell'ordinamento l'istituto dell' ammonimento del Questore per “violenza domestica”, estendendo l'ambito di applicazione del provvedimento ai comportamenti riconducibili alle percosse ed alle lesioni personali in ambito familiare. Detta normativa ha anche previsto che "quando il Questore procede all'ammonimento, informa senza indugio l'autore del fatto circa i servizi disponibili sul territorio, inclusi i consultori familiari, i servizi di salute mentale e i servizi per le dipendenze, competenti ad intervenire nei confronti degli autori di violenza domestica o di genere".

Il fine è quello di:

  • prevenire il fenomeno della violenza contro le donne attraverso l'informazione e la sensibilizzazione della collettività, rafforzando la consapevolezza degli uomini e dei ragazzi nel processo di eliminazione della violenza contro le donne e nella soluzione dei conflitti nei rapporti interpersonali;
  • promuovere lo sviluppo e l'attivazione, in tutto il territorio nazionale, di azioni basate su metodologie consolidate e coerenti con linee guida appositamente predisposte, di recupero e di accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive, al fine di favorirne il recupero e di limitare i casi di recidiva.

Il Protocollo concretizza tali intenti, mettendo a fattor comune le competenze dei tre soggetti facenti parte della rete: la Questura di Pisa, che persegue l'obiettivo di individuare Centri e/o Servizi specializzati, idonei ad attuare e garantire sul territorio adeguati e mirati interventi per la prevenzione ed il contrasto della violenza domestica o di genere;  il Consorzio pubblico “Società della Salute Zona pisana”, che ai sensi della legge regionale Toscana n. 40/2005 programma e gestisce servizi ed interventi in ambito sociale, socio-assistenziale e socio-sanitario del Servizio sanitario, gestisce i percorsi di presa in carico delle donne vittime di violenza e, nell’ambito degli interventi di contrasto alla violenza di genere ha attivato, in collaborazione con Enti del terzo Settore, progetti per sensibilizzare l’opinione pubblica e per accrescerne la consapevolezza rispetto al fenomeno della violenza di genere, anche al fine di promuovere una corretta cultura della relazione uomo-donna in ogni età e in ogni contesto sociale; l’Associazione Nuovo Maschile APS, che dal 2012 ha attivato progetti di prevenzione del fenomeno della violenza domestica direttamente nei confronti degli autori di tali atti, offrendo loro percorsi trattamentali integrati fondati sulla presa di coscienza del disvalore morale e sociale del fenomeno, avvalendosi di un' équipe di lavoro multidisciplinare composta da counselor e psicologi psicoterapeuti.

Per quanto innanzi considerato la Questura, la Società della Salute e la Associazione Nuovo Maschile hanno sottoscritto il protocollo in questione, denominato Zeus, dove si conviene che:

La Questura di Pisa fornirà ai destinatari dei provvedimenti di ammonimento del Questore, per atti persecutori e violenza domestica, i riferimenti e i contatti dell’Associazione Nuovo Maschile; mentre la Società della Salute pisana si impegna ad attivare progetti di prevenzione e di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere. L'adesione al percorso trattamentale proposto è rimessa alla volontarietà del soggetto ammonito di sottoporsi al programma. L’Associazione Nuovo Maschile di Pisa garantirà la riservatezza dei dati personali trattati, assicurando il rispetto della normativa in materia  di protezione dei dati a carattere personale.

Il  Protocollo avrà la durata di due anni dalla data di sottoscrizione, fatti salvi successivi adeguamenti in relazione alla eventuale sopravvenienza di modifiche legislative; prima della scadenza, le parti avranno cura di verificare  il permanere delle esigenze che ne hanno determinato la sottoscrizione, al fine di un eventuale rinnovo del Protocollo e di eventuali modifiche da apportare.

redazione.cascinanotizie