No, così non ci siamo. Stop agli assembramenti o in Toscana si chiude tutto

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 9 Novembre 2020

Accorato appello del neo presidente del consiglio regionale ai cittadini. "Forse non ci siamo capiti e non è chiaro quello che sta accadendo". "Questo è il momento della responsabilità assoluta da parte di tutti"

L'appello arriva direttamente da una delle più alte cariche istituzionali della Regione Toscana, Antonio Mazzeo, neo presidentre del consiglio regionale, intervenuto su Facebook a seguito di numerosissime segnalazioni di assembramenti pervenute un po' da tutta la regione e in particolar modo dal Litorale pisano.

Proprio tra Marina di Pisa e Tirrenia, infatti, nella giornata di domenica 8 novembre, migliaia di persone si erano riversate per passare una bella giornata di mare. Il problema, però, è che tutto intorno, negli ospedali e nei pronto soccorso della Toscana, negli alberghi sanitari per i pazienti Covid e in alcune Residenze per anziani la pandemia sembra sul punto di rompere gli argini.

Per questo motivo, lo ribadiamo anche noi, per tentare di non finire sotto il "treno in corsa" già evocato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte pochi giorni fa, i cittadini sono chiamati al buon senso, a limitare gli spostamenti e a tenere atteggiamenti più responsabili. La possibile conseguenza, in caso contrario, potrebbe essere la chiusura generale della Regione, un nuovo lockdown.

 

Scrive Antonio Mazzeo

COSÌ NON CI SIAMO

Amiche e amici, io torno a farvi un appello accorato: è da ieri che mi arrivano segnalazioni di continui assembramenti (e molte persone senza mascherina) tra Marina di Pisa e Piazza Vettovaglie, ma anche da Firenze, Empoli e diverse altre zone della regione.

Forse non ci siamo capiti e non è chiaro quello che sta accadendo: O SI CAMBIA ATTEGGIAMENTO O SI CHIUDE TUTTO!

Solo in Toscana abbiamo 1700 ricoverati e 226 persone in terapia intensiva. Gli ospedali stanno andando in forte sofferenza per poter gestire anche l'attività ordinaria e il personale medico, infermieristico, sanitario così come il mondo del volontariato sono sottoposti a una pressione che difficilmente potranno sopportare a lungo.

QUESTO È IL MOMENTO DELLA RESPONSIBILITÀ ASSOLUTA DA PARTE DI TUTTI. Possiamo e dobbiamo limitare le occasioni di contatto non necessarie con le altre persone. Possiamo e dobbiamo evitare assembramenti. Perché se non lo faremo non ci sarà alternativa a ulteriori restrizioni e chiusure!

Mi raccomando, davvero.
Facciamolo per noi e per gli altri e aiutiamoci tutti a far scendere questa maledetta curva del contagio.

PS: Oggi i nuovi casi sono 2479 su 8264 soggetti testati (30% positivi) e 15542 tamponi analizzati, a cui si aggiungono 1784 tamponi antigenici rapidi. Si registrano purtroppo 29 decessi, con un’età media di 83,7 anni.

 

redazione.cascinanotizie