No del Comune al mercato in occasione del Vespa World Day: Confesercenti non ci sta
L'associazione di categoria contro la decisione
“Peccato che in occasione del prossimo Vespa World Days, evento che avrà importanti ricadute sull’economia locale, saranno tagliati fuori gli ambulanti il cui mercato del venerdì è stato cancellato. Peccato che il Comune non abbia accolto una soluzione che accontentava tutti, accettando il solito no senza proposte dell’altra associazione”.
E’ Anva Confesercenti, con il suo presidente provinciale Mirco Sbrolli e con il responsabile pisano Confesercenti Toscana Claudio Del Sarto, a manifestare il disappunto sulle modalità con cui l’amministrazione comunale ha gestito il mercato settimanale in occasione del raduno dei Vespa Club a Pontedera.
“Nessuno mette in discussione l’evento al quale come Confesercenti Toscana daremo il nostro supporto – spiegano Sbrolli e Del Sarto –, evento di grande rilevanza per l’immagine della città e per la sua economia, mettiamo però in discussione le modalità con le quali l’assessore Alessandro Puccinelli ha affrontato, una parte della problematica del mercato del venerdì che si svolge in un’area interessata dall’evento. Chi ha portato soluzioni che permettessero a tutti gli operatori di recuperare la giornata perduta come Anva ha trovato di fronte come al solito l’attengiamento di altri che scelgono il no a prescindere non avendo proposte alternative”.
I dirigenti di Anva e Confesercenti Toscana entrano nello specifico della vicenda. “Una prima proposta per il 19 aprile era quella di spostare l’intero mercato di 240 banchi in via Italia, proposta che ha trovato parere negativo per questioni legate all’ordine pubblico nel giorno di presenza dei Vespa Club. A questo punto – sottolineano ancora Sbrolli e Del Sarto – abbiamo presentato una seconda opzione: recuperare il mercato cancellato in una prossima domenica che concorderemo con gli ambulanti e la loro commissione, proponendo però che il settore alimentare (il cui tipo di vendita risulta sacrificato in una data domenicale) con i suoi 40 banchi potesse svolgere regolarmente il mercato venerdì 19 nell’area Panorama di fronte alla sede abituale. Il Comune aveva anche disegnato la piantina chiedendo poi il parere alle associazioni. Se il recupero domenicale era stato accettato inserendo anche nella trattativa un sconto del 25% sul suolo pubblico come da noi richiesto, l’ipotesi degli alimentari nell’area del Panorama ha visto il no di Confcommercio senza considerare che per quel tipo di attività il recupero non porterà alcun risultato concreto. Dispiace che l’assessore abbia scelto quindi annullare definitivamente tutto il mercato, accogliendo il no dell’altra associazione”.
La conclusione di Anva e Confesercenti Toscana. “Pur esprimendo soddisfazione per la decisione del Comune di recuperare comunque il mercato e di ridurre le tariffe annuali del suolo pubblico, non possiamo far passare sotto silenzio questa modalità di concertazione sul mercato del 19 aprile. Modalità che, purtroppo non per la prima volta, privilegia la strada di coloro che non avendo soluzione si limitano a dire no. Sulla pelle delle famiglie degli operatori”.