No del Comune all'abbattimento di 183 pini. I residenti non ci stanno

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 21 Marzo 2022

Legambiente a sostegno della scelta fatta: "Sulla gestione sostenibile dei Pini in via Baracca e Rosselli non si torni indietro"

Scrive Legambiente Pisa

Apprendiamo dai quotidiani locali che un gruppo di cittadini residenti a Porta a Lucca lamenta che in questi giorni l'Amministrazione comunale abbia risparmiato il taglio di 183  pini (Pinus pinea) nelle vie Rosselli e Baracca. Le associazioni ambientaliste condividono la scelta perché i pini di via Rosselli e via Baracca non presentano criticità così elevate da decretarne l'abbattimento.

Gli alberi adulti con una chioma grande come il pino offrono numerosissimi servizi ecosistemici in città: abbattimento degli inquinanti atmosferici, abbassamento della temperatura dell'aria, mitigazione degli eventi meteorici violenti, ovvero problematiche cogenti per le nostre città. Inoltre, il pino è pianta che tollera lo stress urbano, sempreverde e quindi attiva tutto l'anno con le sue utili funzioni e non contribuisce all'inquinamento da ozono estivo dato che non emette i composti organici volatili precursori di tale inquinante.

Riteniamo che il patrimonio arboreo della città sia un bene di tutti, per i vantaggi elencati sopra; dunque è corretta la scelta delle amministrazioni quando cercano di risolvere problematiche legate all'impatto di grandi alberature con interventi sulle parti costruite (asfalto e marciapiedi) o riducendo le chiome in modo appropriato e nei tempi adeguati, cioè lontano dai periodi di nidificazione primaverili. Infatti i tagli in questo periodo dell'anno e in aree così vicine tra loro, comporta un danno all'avifauna che in questo periodo sta iniziando a nidificare. Le tecniche per affrontare questi aspetti ci sono e sono già consolidate: fresatura delle radici superficiali con il rifacimento delle pavimentazioni pedonabili e dell'asfalto e potatura delle chiome. A seguito di queste operazioni, a tutte le piante interessate deve essere monitorata la stabilità. Questo tipo di gestione in alcune città della Toscana è già applicata.

Le piante in città sono un patrimonio da tutelare con saggezza e rinnovare con criterio. Siamo consapevoli e responsabili a fronte dei pini che presentino malattie e instabilità, ma allo stesso tempo vogliamo preservare il paesaggio urbano, intervenendo solo in casi di estrema necessità, specialmente in questo periodo di grave crisi climatica e distruzione della biodiversità.

redazione.cascinanotizie