Tentavano il furto in villa: ladro arrestato, in macchina un vero e proprio arsenale

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 25 Gennaio 2019

All’interno dell’autovettura scoperto un vero arsenale: 9 spray al peperoncino, una fionda e due piedi di porco. Il ladro è stato trovato in possesso di una radio con la quale captava le frequenze dell’Arma dei Carabinieri

Erano armati fino ai denti e pronti a tutto pur di portare a termine il loro progetto criminale, ma il pronto intervento della Polizia ha mandato all’aria i loro piani e così, un trentenne italiano di etnia Sinti, è finito in manette per tentato furto in abitazione pluriaggravato e captazione di comunicazione.

Erano circa le 19 di ieri sera quando un residente di Barbaricina ha chiamato la Questura di Pisa dopo aver notato i movimenti sospetti di tre persone, appena usciti da una Seat Ibiza bianca. I comportamenti sospetti si sono trasformati in prove quando ha visto che, mentre uno dei tre si posizionava alla guida dell’autovettura, gli altri due facevano ingresso all’interno di una Villa di via Grandi, armati di tenaglie e piede di porco.

Una pattuglia della Squadra Volante, già in zona per attività di prevenzione e contrasto ai furti in abitazione si è subito recata sull’obiettivo a gran velocità.

Arrivati nella via, gli agenti hanno immediatamente notato l’autovettura parcheggiata con a bordo l’autista. L’uomo all’interno, visto l’arrivo della pantera, ha subito messo in moto la vettura ed ha tentato la fuga in retromarcia. Una mossa tipo “the Italian Job” che però non ha prodotto i suoi frutti dato che, nel frattempo la volante, posizionatasi davanti al veicolo in fuga, ha condotto l’autista della banda all’interno di una stradina senza uscita.

Vistosi in trappola, l’uomo ha tentato la fuga abbandonando il veicolo, ma è stato bloccato dai poliziotti che lo hanno fermato e ammanettato. Assicurato il soggetto è cominciata la caccia agli altri due all’interno della villa.

Con il prezioso ausilio di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, nel frattempo sopraggiunta, è stata passata al setaccio la villa oggetto delle attenzioni dei ladri, dalla quale non è stato asportato nulla dai malviventi che, si sono dati immediatamente alla fuga tagliando la rete di recinzione posizionata sul retro dell’abitazione, probabilmente allarmati dall’arrivo della Polizia

Sventato il furto, i poliziotti hanno passato al setaccio l’autovettura dell’uomo, dalla quale è emerso un vero e proprio arsenale.

Nell’autovettura, sulla quale erano state apposte delle targhe finte, la banda trasportava 9 spray al peperoncino, una fionda con delle pietre, un tubo Innocenti in ferro lungo un metro e 10 e un tondino di ferro di un metro e mezzo, utilizzati per scassinare le porte delle abitazioni.

Tra gli strumenti utilizzati e trovati in possesso del palo-autista della banda, c’era anche uno scanner con auricolare, con il quale, lo stesso, durante il colpo, era sintonizzato sulle frequenze della Sala Operativa dei Carabinieri di Lucca, pronto a comunicare ad altri complici della banda, in possesso di altre radio, l’arrivo delle forze dell’ordine.

Anche per questo grave reato, per il quale è prevista una pena sino a 5 anni di reclusione, il ladro è stato tratto in arresto.

All’interno dell’autovettura è stata trovata una federa da cuscino colorata contenente duecento euro in monete da uno e due euro, probabile provento di altro furto commesso dalla banda. Sono in corso accertamenti per rintracciare le vittime di questo di reato.  

Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per l’arrestato gli arresti domiciliari.

 

massimo.corsini