Uccise la ex, la Regione rifiuta di iscrivere l’associazione in suo nome

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 5 Febbraio 2019

La Regione nega l’iscrizione al registro delle associazioni a quella che avrebbe dovuto portare il nome di Federico Zini

Lui si chiamava Federico Zini ed uccise la ex fidanzata Elisa Amato prima di togliersi a sua volta la vita. Il fatto sconvolse la comunità dinPrato, dove la ragazza viveva e quell di San Miniato, luogo di residenza del ragazzo, dove il corpo delle vittime venne ritrovato.

Nel nome di Federico Zini la famiglia intendeva costituire un associazione contro  la violenza e questa decisione sollevó proteste e polemiche da parte di chi giudicava inopportuno intitolare ad un femminicida, una associazione anti-violenza.

Oggi la Regione Toscana ha scritto la parola fine alla vicenda rifiutandosi di iscrivere l’associazione nel registro delle associazioni della Toscana.

Soddisfatta Alessandra Nardini consigliera regionale del Partito Democratico che commenta: «La scelta di intitolare una fondazione anti-violenza a Federico Zini, omicida di Elisa Amato, è sbagliata. Nel pieno rispetto del dolore della famiglia Zini e nell'ammirazione del contegno della famiglia Amato, è necessario chiarire che la responsabilità gravissima e terribile dell'uccisione di una persona non può essere compensata né confusa attraverso un'iniziativa filantropica. Con una mozione avevamo chiesto alla Regione di schierarsi per fare chiarezza in tal senso, per questo non possiamo che accogliere positivamente il diniego all'iscrizione al registro regionale delle associazioni, nel rispetto della memoria di Elisa e di tutte le donne vittime della violenza di genere e nel rispetto della chiarezza di un messaggio culturale che deve essere inequivocabile».

 

massimo.corsini