Carnevale Bientinese, domenica il primo corso mascherato
È alle porte la nuova edizione del Carnevale bientinese, per l'81° anno consecutivo
Dopo aver spento 80 candeline, nel 2018, inizia la nuova edizione del Carnevale bientinese, un appuntamento tanto atteso da tutti i cittadini e dai numerosi visitatori che ogni anno accorrono per vedere il paese “mascherato” in occasione di questa manifestazione tradizionale.
L’evento è organizzato da “Intesa per il carnevale”, associazione no-profit per la riscoperta delle tradizioni popolari che ogni anno propone nuovi carri ispirati a situazioni locali, di satira politica o di fantasia, in collaborazione con il Comune di Bientina e riscuote da sempre una forte partecipazione da parte di grandi e piccini. La prima uscita è in programma per il prossimo 10 febbraio, mentre la chiusura è prevista per martedì 5 marzo.
Questi gli appuntamenti da non perdere: il 10 febbraio ci sarà il corso mascherato con il Gruppo folkloristico "I Bassotti" e la partecipazione di D’Artagnan mago delle bolle; domenica 17 febbraio la sfilata del gruppo folkloristico "La Filibusta", con la partecipazione dei clown della scuola di circo; il 24 febbraio Corso Mascherato con Gruppo Folkloristico “La montesina” sempre con la partecipazione dei clown della scuola di circo. Per il mese di marzo: domenica 3 marzo il corso mascherato con la partecipazione di D’Artagnan mago delle bolle, per chiudere martedì 5 marzo con il Carnevale per le scuole materne, elementari e medie (dalle ore 9.00), il falò del Bientinaccio alle ore 12.00, il carnevale dei ragazzi alle 15.00 e l’estrazione della lotteria alle 17.00.
Ad ogni uscita, che avrà inizio alle ore 15.00, si esibirà il Gruppo paesano "I Bientinacci".
«Il Carnevale bientinese ha avuto la capacità di imporsi nella memoria collettiva - sottolinea il sindaco, Dario Carmassi - Se ciò è accaduto, non è per una casualità ma per merito del lavoro incessante di un gruppo, quello dell’”Intesa per il Carnevale”, che lavora tutto l’anno affinché queste domeniche d’inverno siano memorabili per tutti. Il Carnevale una manifestazione conosciuta ormai in tutta la Regione, capace di portare nel nostro paese migliaia di persone ed è preziosa, perché ricollega le nuove generazioni alle “tradizioni” a cui partecipavano i loro nonni, i loro padri e madri. Ogni anno, di nuovo, è capace di rimettere in moto quella magia unica che poi si trasforma in memoria condivisa, in ricordi collettivi, in comunità».