Arrestato ladro di abbigliamento due volte in due giorni e uno spacciatore

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 28 Febbraio 2019

Ladro di abbigliamento arrestato due volte in due giorni e uno spacciatore con un etto di hashish, assolto dal giudice

 

Già arrestato, domenica scorsa, per furto in un negozio del centro, processato per direttissima, convalidato l'arresto ma solo con obbligo di firma a cui non aveva mai ottemperato.

Così un tunisino irregolare sul territorio nazionale è stato nuovamente sorpreso a rubare in un altro negozio di abbigliamento, sempre nel centro storico, in Corso Italia.

Una pattuglia della Squadra volante, nel pomeriggio di mercoledì, stava svolgendo il suo servizio di pattugliamento a scopo preventivo quando da un commesso è uscito dal suo negozio di articoli sportivi richiamando l'attenzione degli uomini della volante che entrati all'interno del locale fermavano il sospetto che infatti aveva indossato un paio di pantaloni sotto a quelli che già indossava al momento dell'arrivo. Aveva tolto etichetta e placca antitacchneggio.

Immeditamente arrestato e convalidato l'arresto da parte del giudice per tentato furto aggravato, il tunisino è stato portato alla casa cinrcondariale Don Bosco.

L'attività della Polizia di Stato è continua e, sempre nella giornata di mercoledì, ha tratto in arresto anche un altro tunisino, ventenne per detenzione e spaccio di stupefacenti.

L'arresto è avvenuto in zona Stazione. Gli uomini del reparto Prevenzione Crimine di Firenze avevano notato strani movimenti e il sospettato, accortosi di essere stato notato, ha provato a mimetizzarsi tra i tanti turisti presenti. Nel frattempo sono giunte due Volanti della Polizia di Stato che hanno fermato il maghrebino che in effetti nascondeva una tavoletta di hashish di circa un etto nella parte anteriore degli slip, quantità utile a confezionare circa 200 dosi per un valore di circa 1000 euro.

Il giovane è risultato irregolare nel nostro paese e non è nuovo a reati del genere. Nella mattinata di oggi il Giudice ha convalidato l'arresto ma ha poi assolto l'imputato perché ha ritenuti insufficiente e contraddittoria la prova fornita dall'accusa sull'attività di spaccio.

Il tunisino è stato comunqaue trattenuto in Questura per dare corso alle procedure di espulsione dal nostro paese.

 
 

luca.doni